Un corteo vestito a lutto, portando a spalla una bara, ha attraversato il centro di Vicenza per fermarsi davanti a Palazzo Nievo, sede della Provincia. Un’immagine forte e simbolica, accompagnata da corone di fiori e cartelli che annunciavano il ‘funerale della Terra Vicentina’.  “Morta prematuramente per troppo inquinamento di aria, acqua e suolo”, come spiega il Comitato Tuteliamo la Salute di Montecchio Precalcino, che ha organizzato l’azione in collaborazione con numerosi gruppi e associazioni ambientaliste del territorio.

“Ci sembra infatti che il vicentino sia stato venduto/regalato a imprenditori con scarsa responsabilità ambientale. Ci sembra che ancor oggi gli uffici preposti erogano autorizzazioni ad attività ed insediamenti industriali senza tener conto dell’estrema fragilità dell’ecosistema nel quale ci troviamo a vivere” spiegano i manifestanti, che aggiungono: “vorremmo così creare e condividere un momento forte ma simbolico: il funerale della Terra Vicentina, morta prematuramente per il troppo inquinamento di aria, acqua e suolo”.

“Oltre al nostro Comitato, prenderanno parte tra gli altri alcuni rappresentanti di Mamme No PFAS, Rete Zero PFAS, Coordinamento Non Bruciamoci il Futuro, Comitato residenti Colceresa, Acqua Bene Comune, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, Legambiente e altri gruppi che ci stanno confermando in queste ore la loro partecipazione. È una cosa semplice, ma indispensabile e forte per riportare in luce l’importanza del contesto ambientale in cui viviamo, soprattutto in questa campagna elettorale”, conclude il Comitato Tuteliamo la Salute.

di Redazione AltovicentinOnline

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