Sono 7.744 i nuovi casi di Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Ciò nonostante i soggetti attualmente positivi sono 63.532, in leggero calo. Ancora in aumento, invece, i ricoverati, che oggi sono 1.046 in area medica (+47) e 47 in terapia intensiva (+4). I decessi registrati sono infine 10.

“C’è la possibilità di vaccinarsi, ma non è obbligatorio – ha detto Luca Zaia, durante il punto stampa che si è tenuto oggi a Marghera – . Questo è un punto chiaro e non bisogna rompere le pal… a chi decide di farlo. Io ho l’obbligo di dirlo perchè le indicazioni mediche dicono che è bene farlo, poi ognuno faccia quello che vuole”.

Comunicazione della Regione Veneto

L’attuale andamento epidemiologico dei casi di Covid-19 richiede di rafforzare l’adesione ai richiami vaccinali anti-COVID19 in vista del periodo autunnale al fine di continuare a proteggere la salute, in particolare delle persone più fragili per età o per condizioni di malattie croniche. Il Ministero della Salute, con la circolare di ieri (17 ottobre 2022), ha aggiornato le indicazioni per i richiami con i nuovi vaccini bivalenti che garantiscono una migliore protezione rispetto alle varianti circolanti.

Ad oggi è quindi indicata la programmazione di: un’ulteriore dose di richiamo per tutte le persone con età uguale o superiore ai 60 anni e per gli ospiti delle Case di Riposo che hanno già eseguito il primo o il secondo richiamo (con il vaccino monovalente) ma per i quali sono già passati 120 giorni, ;l completamento del ciclo previsto, incluso il primo e il secondo richiamo, per tutte le persone con età uguale o superiore ai 12 anni.  Per i soggetti che hanno avuto una infezione recente è comunque raccomandato il richiamo, ma devono essere trascorsi almeno 120 giorni dal test positivo.

Il richiamo è fortemente raccomandato soprattutto per i soggetti fragili con malattie croniche. La raccomandazione è comunque rivolta a tutti in vista dei mesi più freddi in cui si starà di più negli ambienti chiusi insieme ad altre persone. Il vaccino anti-COVID e il vaccino anti-influenzale possono essere somministrati in sicurezza nello stesso appuntamento per proteggersi da subito contro entrambi i virus circolanti.”

Se si è affetti da una condizione che altera la funzione del sistema immunitario (es. neoplasie, malattie reumatologiche autoimmuni, chemioterapie, terapia protratta con cortisone ad alte dosi, etc.) è importante consultare il proprio medico per valutare la situazione vaccinale specifica. In questi casi potrebbero essere indicati cicli vaccinali mirati.

Il richiamo può essere prenotato con le consuete modalità accedendo alla piattaforma regionale di prenotazione (https://vaccinicovid.regione.veneto.it/) o rivolgendosi al proprio medico curante e alle Farmacie aderenti”

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