A Pasqua vincono l’aria aperta e la cucina tradizionale.

“Le eccellenze di stagione tengono banco nelle piazze e nelle tavole dei vicentini – hanno spiegato Martino Cerantola e Roberto Palù, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Vicenza – I protagonisti sono ancora una volta i prodotti di stagione, ma anche piante, fiori ed erbette”.

Per il pranzo di Pasqua vince la tradizione, a casa e negli agriturismi. Risotto con erbette di campo e uova sode colorate sono alcuni dei piatti che non possono mancare sulla tavola dei vicentini.

“Oggi come un tempo il primo è a base di riso. E la ricetta è quella tradizionale: chicchi di Vialone Nano Igp o Carnaroli con frattaglie del pollo o, in alternativa alla carne – aggiungono Cerantola e Palù – le erbette di campo, come i bruscandoli (luppolo selvatico), le rosoline, i carletti o, naturalmente, il nostro meraviglioso Asparago Bianco di Bassano Dop. Asparago che sarà anche il contorno perfetto per accompagnare le uova che, come vuole la tradizione della nonna, sono servite soprattutto sode colorate naturalmente di rosso se bollite nell’acqua con le bucce di cipolla, di verde se si impiegano le foglie di ortica o gialle con lo zafferano”.

Il dolce non potrà che essere la ‘fugassa’, realizzata con il tradizionale impasto di zucchero, farina, acqua, uova e, volendo, canditi, uvette o mandorle.

di Redazione Altovicentinonline

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