Sono introvabili le 4 carcasse di cani avvistate la mattina di Pasqua in una roggia a Dueville. La pioggia del giorno precedente, molto probabilmente, ha fatto ingrossare le acque che scorrono nel canale, trascinando i corpi degli animali morti.

A lanciare l’allarme un giovane di Dueville che, come lo stesso ha raccontato sul gruppo facebook del paese, ha allertato le forze dell’ordine dopo il macabro rinvenimento: dai carabinieri, alla polizia locale e provinciale, chiamando anche il 118 veterinario. Nulla di fatto: quei corpi sembrano spariti nel nulla.

Una ricerca infruttuosa condotta percorrendo il canale, che si snoda tra via Mazzini e via Garibaldi. E’ stato impossibile per la polizia locale NeVi rintracciare le carcasse e tentare di risalire così al proprietario, come spiega il Comandante Giovanni Scarpellini: “Ci siamo recati sul canale e abbiamo parlato anche col giovane che ha fatto la segnalazione – continua – Sia lui che suo papà hanno continuato a cercare i corpi di questi poveri animali, avvistati domenica mattina, ma non ci sono più”.

Inghiottiti dall’acqua. Questa la fine di quei quattro cani “di medie dimensioni ed in avanzato stato di decomposizione”, come il giovane di Dueville ha riferito agli agenti del consorzio di polizia locale Nordest Vicentino.

Altre due carcasse sull’Astico
A soli due giorni di distanza altre carcasse di animali ritrovate in acqua. Nelle vicinanze del ponte sull’Astico, tra Breganze e Sarcedo una donna, che passeggiava lungo l’argine, ha notato i corpi privi di vita di due pecore. Potrebbero essere state abbandonate da quei greggi itineranti che si spostano di paese in paese. Sul posto una pattuglia del consorzio di polizia Nevi per il disbrigo del recupero delle carcasse.

P.V.

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