Uno, perché chi li maneggia rischia di far del male a stesso ma anche a altre persone e, due, perché spaventano gli animali. Così Dueville dice ‘no’ ai botti di fine anno: dalle dieci di sera del 31 dicembre sino alle dieci del mattino successivo saranno vietati petardi e fuochi d’artificio in tutto il centro abitato. Ma non solo. L’ordinanza impone anche la distanza di trecento metri da luoghi sensibili, come le case di riposo e allevamenti.
Questo è quanto deciso dal sindaco Giuliano Stivan con propria ordinanza del 23 dicembre scorso dove raccomanda, qualora venissero i botti venissero usati nelle aree escluse dal divieto, di usare petardi e quant’altro conformi alla norma.
Dueville, a quanto pare, sembra essere il primo Comune dell’Alto Vicentino rompere il ghiaccio in fatto dei fuochi d’artificio di Capodanno. Una tematica che ogni anno solleva e riporta la questione, specie per chi in casa ha con sé persone anziane. Ma non solo. Anche per chi con sé ha il proprio animale da compagnia, considerato a tutti gli effetti ‘uno della famiglia’.
Consultando gli albi pretori di altri Comuni, ancora non si trovano ordinanze simili, sempre che venga presa questa decisione.
di Redazione AltovicentinOnline
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