Ha preso il via il 3 settembre l’ottavo Festival Triveneto del Baccalà. Fino al 4 dicembre 25 ristoranti si sfideranno a colpi di baccalà, con  ricette originali e creative, per aggiudicarsi il Trofeo Tagliapietra.

«Per questa nuova edizione – commenta Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore del Festival Triveneto del Baccalà – abbiamo voluto stimolare ancora di più la capacità degli Chef in gara. Oltre alla richiesta, secondo il Regolamento, di escludere tutte le ricette della tradizione per lasciare spazio solo alla creatività, abbiamo chiesto di proporre tre piatti, antipasto, primo e secondo, di cui due con stoccafisso e uno con baccalà salato. Sono certo che anche le ricette presentate durante questa manifestazione daranno grandi soddisfazioni a tutti in termini di fantasia, ricerca e sperimentazione».

Un’edizione che sposta quindi l’asticella un po’ più su: ogni ristorante in gara dovrà presentare tre piatti – antipasto, primo e secondo – di cui due con stoccafisso e uno con baccalà salato, per creare maggiore omogeneità e per stimolare ancora di più la fantasia degli Chef. Sono venticinque i ristoranti in gara per l’edizione 2017 della manifestazione enogastronomica itinerante che coinvolge alcuni tra i migliori ristoranti del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e che vede Chef e brigate sfidarsi per ideare la ricetta più innovativa. La manifestazione, presentata come da tradizione al ristorante Baccalàdivino di Mestre (Venezia), è organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà mantecato, dalla Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina, dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati in collaborazione con Tagliapietra e Figli Srl, una delle aziende leader in Italia nell’importazione, lavorazione e commercio di prodotti ittici in particolare del merluzzo. Alla conferenza stampa erano presenti: Ettore Bonalberti, Presidente Onorario e ideatore del Festival, Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore, Franco Favaretto, Chef Patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia), Coordinatore della Giuria Tecnica, Ermanno Tagliapietra, Titolare della Tagliapietra & Figli SRL, Daniele Tagliapietra, Amministratore Delegato della Tagliapietra & Figli SRL, Chef Martino Scarpa dell’Osteria ai Do Campanili (Cavallino – Treporti), vincitore della scorsa edizione della manifestazione, Giovanni e Narciso Bacchin, dell’Autostazione di Cittadella (Padova), il bar vincitore di Baccalando nel 2016. Presente anche Dagfinn Arntsen, Sindaco di Vaeroy, isola delle Lofoten, gemellata con Venezia.

Conferenza Stampa_Festival Triveneto Baccalà_ottava edizione

Fino al 20 novembre 2017, data ultima delle cene in calendario al Festival (www.festivaldelbaccala.it), i giudici saranno i clienti che parteciperanno alle serate e potranno votare la ricetta a loro più gradita tra le tre in concorso. In seguito, la Segreteria del Festival, sulla base delle votazioni dei clienti, indicherà al Comitato Esecutivo la ricetta della serata scelta per la selezione provinciale. Successivamente, il Comitato Esecutivo indicherà il Ristorante che parteciperà alla preselezione regionale dalla quale usciranno i sei Ristoranti che con i loro piatti parteciperanno al Galà Finale.

Gli Chef si sfideranno da settembre a novembre per aggiudicarsi la vittoria durante il Galà Finale che quest’anno si svolgerà nella Cantina Sociale di San Bonifacio (Verona), lunedì 4 dicembre 2017. Una Giuria Tecnica, tra i cui giurati figura di diritto Chef Martino Scarpa dell’Osteria ai Do Campanili (Cavallino – Treporti), vincitore dell’edizione 2016, proclamerà la migliore ricetta, assegnando allo Chef vincitore il Trofeo Tagliapietra e un viaggio alle Lofoten, isole norvegesi patria dello stoccafisso.        
«Il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra si conferma una competizione culinaria di successo. Il nostro obiettivo – sottolinea Daniele Tagliapietra, Amministratore delegato dell’omonima azienda di Mestre – è di far conoscere le proprietà del merluzzo e diffonderne la cultura. Una tradizione che arriva dalle Isole Lofoten (Norvegia) dove il merluzzo rappresenta una delle voci più importanti per l’export del Paese. E nonostante questo l’ecosistema globale viene rispettato attraverso l’applicazione di rigide regole riguardo alle quote di pesca. È un prodotto eccezionale, così come lo è il popolo Norvegese: siamo fieri di collaborare e di farci ambasciatori di questa cultura attraverso il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra».
P.V.
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