Entra nel vivo il progetto europeo ‘Life Beware’ con l’avvio degli interventi per la messa in sicurezza idraulica del territorio nei Comuni di Santorso e di Marano Vicentino e per la gestione virtuosa delle risorse idriche.

Opere che con termini tecnici vengono chiamate ‘Misure di ritenzione naturale delle acque’ e il progetto ne prevede in tutto sette, sia in ambito urbano che agricolo: cinque saranno realizzate a Santorso, una a Marano e una in località Giavenale, nel Comune di Schio.

Nel Comune di , con la supervisione del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova che è uno dei partner del progetto LIFE e ha in carico la progettazione di questo e altri interventi, sono iniziati i lavori in piazza della Libertà, per la costruzione di un giardino pluviale nella porzione a sud del parcheggio e di un’ aiuola di bioritenzione nel lato est, con la messa a dimora di un ontano nero, di 40 piante arbustive e 65 piante erbacee. Un intervento che favorirà il controllo e l’infiltrazione delle acque piovane che scorrono sulla superficie impermeabile di asfalto del parcheggio. Grazie a queste nuove infrastrutture verdi, infatti, saranno ridotti e migliorati di qualità i volumi d’acqua che si producono durante le precipitazioni intense, rendendo così il sistema di drenaggio urbano più sicuro.

Nel Comune di Marano Vicentino i lavori sono seguiti dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di Thiene, partner del progetto LIFE. Qui è iniziata la sistemazione idraulica del Fosso Sant’Angelo e dell’adiacente strada comunale. Un’opera idraulica funzionale allo scarico di fondo e di troppo pieno del micro-bacino che sarà realizzato nell’area agricola di Giavenale, nel Comune di Schio, a partire dal mese di luglio.

Il micro-bacino di 2.500 metri cubi avrà da un lato l’obiettivo di trattenere e rallentare il deflusso dell’acqua verso valle, dall’altro quello di garantire, anche in periodi di siccità, la risorsa idrica alle attività agricole della zona. Sarà circondato da una fascia di vegetazione tipica dei territori di pianura veneti, curata da Veneto Agricoltura,  partner del progetto, che interverrà anche in altri degli interventi previsti, per aumentare la biodiversità della zona e creare un habitat che possa accogliere la fauna selvatica.

Il progetto ‘Life Beware’ intende elaborare, con un approccio partecipativo, interventi di carattere tecnico e sociale per migliorare la sicurezza e la resilienza idraulica del territorio, affrontando le conseguenze del cambiamento climatico e favorendo l’azione dei cittadini alla mitigazione del rischio idraulico per le comunità.

Capofila del progetto è il Comune di Santorso e il partenariato è composto dal Comune di Marano Vicentino, dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, dal Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova, dall’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura e da ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale. Il progetto, inaugurato nell’ottobre 2018 presso il Comune di Santorso, avrà una durata di 4 anni fino al giugno 2022, per un budget complessivo di 2.103.964 euro, co-finanziati dal programma LIFE dell’Unione Europea, un fondo specifico a sostegno di progetti in materia di salvaguardia dell’ambiente e della natura.

di Redazione Altovicentinonline

 

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