‘Aiutami a curarmi, ho una malattia ai polmoni. E lei gli fa avere tutti i soldi che possiede’. Una storia che i carabinieri hanno voluto portare alla luce anche per mettere in guardia gli utenti della rete, dei social, spesso ingannati da finti innamorati che vogliono solo spillare soldi . E’ quanto accaduto ad una donna originaria di Caldogno, ma residente nell’Alto Vicentino, che ha prosciugato il proprio conto bancario , circa 19mila euro il danno, per farli avere ad un 48enne che ora dovrà rispondere di truffa aggravata. Si tratta di N.G.A., denunciato in stato di libertà, dopo un’attività di indagine condotta dai carabinieri della Tenenza di Dueville iniziata a luglio 2019 a seguito della denuncia sporta dalla vittima. La donna  ha permesso di raccogliere gli elementi utili all’individuazione e alla conseguente denuncia alla Procura della Repubblica di Lucca di colui che non ha esitato ad approfittarsi dei suoi buoni sentimenti, dispiaciuta per la storia che questo aguzzino le aveva raccontato in chat. 

‘Tutto era iniziato nei primi mesi del 2018 quando l’uomo aveva inviato una richiesta di amicizia (mediante Facebook) alla malcapitata e tramite lo scambio di messaggi e grazie ai suoi modi cortesi ed affabili si era conquistato la sua fiducia – hanno raccontato i carabinieri –  Lui asseriva di essere un dipendente del Monopolio di Stato e che a causa di tale professione si era gravemente ammalato ai polmoni ed aveva bisogno di continue e costose cure mediche. Finchè, approfittandosi della buona fede e generosità della signora, ha iniziato a chiederle dei versamenti tramite poste-pay con la promessa di restituirglieli al più presto’.

Il truffatore senza scrupoli però, non si sarebbe fermato e riferiscono i carabinieri: ‘con il passare del tempo l’uomo ha poi raccontato che pure sua figlia si trovava in gravi condizioni e di salute e che pertanto aveva bisogno di ulteriori versamenti di denaro. Tra il mese di Gennaio e quello di Luglio 2019 (quando si è rivolta ai carabinieri), la donna, completamente soggiogata dalla scaltrezza e mancanza di scrupoli dell’uomo, ha effettuato 110 operazioni di ricarica per una somma complessiva di 18.000€, finendo praticamente tutti i suoi risparmi’.

Dagli accertamenti esperiti dai militari il truffatore è risultato gravato da diversi precedenti penali, tra cui uno per truffa, realizzata con il medesimo modus operandi.

I carabinieri di Dueville stanno inoltre verificando se siano accaduti altri casi simili in danno di cittadini dei comuni di competenza della Tenenza.

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