Potrebbe vedere la luce in Italia il primo Hyper Transfer, ossia il primo treno con sistema hyperloop commerciale operativo al mondo, che collegherà la tratta Venezia-Mestre e Padova. Lo annuncia in una nota Hyperloop Transportation Technologies – HyperloopTT, società leader nel settore dei trasporti e delle licenze tecnologiche dedicata alla realizzazione dell’hyperloop. Si tratta di un sistema di trasporto ad alta velocità altamente innovativo, pensato sia per i passeggeri che per le merci, teorizzato per la prima volta da Elon Musk nel 2013, che utilizza capsule con aria a bassa pressione. Il progetto attuale, assicurano i responsabili, farà sì che il treno si muoverà alla stessa velocità di un aereo in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Nel giugno del 2023, il consorzio Hyper Builders, con al suo interno Hyperloop Transportation Technologies, ha vinto la gara d’appalto indetta da Concessioni Autostradali Venete (Cav), l’operatore autostradale regionale italiano, gara che punta alla realizzazione di un prototipo di hyperloop su una tratta tra Venezia-Mestre e Padova. La firma del contratto per lo studio di fattibilità tra Cav e Webuild, capofila del progetto, ha dato ufficialmente il via al progetto. Dopo la prima fase, il bando ne prevede altre due: una di progettazione e ingegneria di dettaglio e la successiva di costruzione, collaudo e certificazione. ‘Hyper Transfer’, una volta completato, secondo i suoi realizzatori sarà in grado di ridurre il traffico pesante, diminuire i tempi di trasporto tradizionale e il consumo di energia, migliorare la sicurezza e potenziare le interconnessioni tra i sistemi di trasporto e le ‘smart cities’ collocate nell’area circostante.

Andres de Leon, ceo di HyperloopTT, afferma: “Questo è il momento a cui HyperloopTT lavora dal 2013. Ringraziamo il Governo italiano, la Regione Veneto e Cav per la loro visione e il loro impegno verso l’innovazione sostenibile. Non vediamo l’ora di portare questo primo di molti sistemi hyperloop nel mondo”. Zach Zhang, direttore di HyperloopTT e venture capitalist con sede nella Silicon Valley, aggiunge: “Non solo stiamo investendo in una meraviglia tecnologica, ma anche nelle persone che stanno creando il futuro dei viaggi sostenibili ed efficienti”. Andrea La Mendola, coo di HyperloopTT, evidenzia che “l’Italia è sempre stata una culla di creatività, innovazione e progresso, dallo splendore artistico del Rinascimento all’abilità ingegneristica che sta dietro ai treni ad alta velocità. Oggi siamo all’alba di una nuova era, pronti a ridefinire la mobilità un tempo ancora con il progetto ‘Hyper Transfer'”. Bibop Gresta, fondatore e ceo di Hyperloop Italia, conclude: “La crescita del settore hyperloop è notevole: dieci anni di sviluppo tecnologico di HyperloopTT, insieme ai rapidi progressi in Europa e agli ottimi test condotti in Cina, sottolineano la vitalità del settore e la rivoluzione nel trasporto veloce”.

La soddisfazione della Regione Veneto

Dovrebbero essere consegnati “entro fine anno” i risultati dello studio di fattibilità sul progetto di super-treno ‘Hyper Transfer’, che riguarda la tratta tra Venezia-Mestre e Padova. Commenta  il vicepresidente della Regione Veneto e assessore ai Trasporti, Elisa De Berti, dopo la firma del contratto per la realizzazione del sistema di trasporto iper-veloce. “Si tratta di un sistema di trasporto avveniristico e sostenibile- afferma De Berti- alternativo ai mezzi pesanti su gomma e dalle grandissime potenzialità, in particolare per quanto riguarda il trasporto delle merci, ma destinato anche allo spostamento di persone”. La Regione Veneto, ricorda la vicepresidente, “è la prima in Italia, e tra le prime nel Continente, a progettare la fattibilità di una tecnologia di trasporto in grado di movimentare, in sicurezza, merci e persone ad altissima velocità. Ciò consentirà di ridurre la densità del traffico veicolare pesante, abbattere i consumi energetici e le tempistiche di trasporto, con notevoli vantaggi per l’ambiente e lo per lo sviluppo economico del territorio”. Lo studio di fattibilità tecnica affidato da Concessioni autostradali venete (Cav) “sarà realizzato dal consorzio guidato da Webuild, capofila del progetto, e Leonardo, insieme con Hyperloop Italia e Rina, partner tecnologici individuati da Cav sulla base di un bando di partenariato per l’innovazione pubblicato lo scorso aprile- spiegato ancora De Berti- sulla base dei risultati dello studio, che sarà consegnato entro fine anno, il sistema Hyper Transfer potrà essere oggetto di fasi successive, fino alla prototipazione e realizzazione di un test-track finalizzato a sperimentare sul campo la tecnologia e ottenere la certificazione del sistema”.

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