“La desertificazione bancaria e lo spopolamento dei Comuni sono strettamente collegati, e il settore del credito, data la sua rilevanza strategica per il Paese, può e deve contribuire a invertire questa tendenza. Riteniamo centrale la creazione di osservatori regionali che consentano un monitoraggio costante di questi processi e una conoscenza diretta delle dinamiche in atto a livello territoriale. Alcune realtà hanno già dato il via all’istituzione di osservatori dedicati sul territorio, auspichiamo che questo avvenga in tutte le regioni”. Così il segretario della Uilca-Uil, Fulvio Furlan, interviene oggi sulla desertificazione bancaria al convegno “Desertificazione bancaria a Vicenza: quale futuro?”. L’iniziativa, promossa da Uilca Veneto, si inserisce in un percorso di denuncia più ampio che l’organizzazione sindacale sta portando avanti da tempo. La progressiva chiusura delle filiali riduce il presidio bancario sul territorio e rende più difficile l’accesso al credito. “I dati sono allarmanti sia a livello nazionale che per la provincia vicentina”, avvisa il sindacato in una nota. Secondo il Centro Studi Uilca, tra 2019 e 2024 in Italia hanno chiuso 4.658 sportelli bancari, -19,2%. A fine 2024, il totale degli sportelli attivi era sceso a 19.654, numero ulteriormente calato nei primi nove mesi del 2025, fino a quota 19.387. Il Veneto conta 2.009 sportelli a fine 2024, il 17% in meno rispetto al 2019. Nei primi nove mesi del 2025 gli sportelli bancari sono arrivati a 1.972. La provincia di Vicenza, in particolare, ha visto chiudere 81 sportelli nello stesso quinquennio, da 448 a 367, -18,1%. Nei primi nove mesi del 2025 gli sportelli bancari sono arrivati a 362.
“La chiusura degli sportelli non è solo una questione numerica ma un problema sociale ed economico che colpisce le fasce più fragili della popolazione e le imprese dei piccoli centri”, dichiara Elisa Carletto, segretaria della Uilca del Veneto. “Con questa iniziativa vogliamo lanciare un allarme e costruire insieme alle istituzioni e agli operatori del settore proposte concrete per contrastare questo problema, a partire dal nostro territorio”, aggiunge. La desertificazione delle filiali ha conseguenze dirette sulle comunità. I dati elaborati dal Centro Studi Uilca rivelano che in Veneto, nonostante l’81,6% dei comuni sia ancora servito, 106 Comuni su 560 (il 18%) sono ormai privi di filiali, lasciando scoperte 182.874 persone. Nella sola provincia di Vicenza, sono 20 i Comuni senza sportello, in cui risiedono 36.391 cittadini. Tra i nuovi comuni aggiuntisi a questa lista nel 2024 figura Agugliaro.
