Ieri in Veneto sono state somministrate 1.417 prime dosi di vaccino contro il Covid. La percentuale di vaccinati raggiunge il 99,9% degli over 80, il 92,9% per la fascia d’età tra i 70 e i 79 anni, l’89,6% per la fascia d’età tra i 60 e i 69 anni, dell’85,1% per la fascia d’età tra i 50 e i 59 anni, del79% per la fascia d’età tra i 40 e i 49 anni, del 78,2% per la fascia d’età tra i 30 e i 39 anni, dell’82,8% per la fascia d’età tra i 20 e i 29 anni e del 68,7% per la fascia d’età tra i 12 e i 19 anni. A comunicare i dati è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. La copertura raggiunge l’84,4% della popolazione vaccinabile. “Arriveremo mai al 90%? Non ho la sfera magica, di certo campagna vaccinale ha visto scendere le prime dosi e ho l’impressione che si stia andando verso il fondo del barile. Del resto al 100% non ci arriveremo mai. In base alle proiezioni che abbiamo sicuramente ci avvicineremo all’85%, il 90% sarebbe un bell’obiettivo”, afferma Zaia, che torna a lamentare la mancanza di una campagna informativa istituzionale.

Secondo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, la terza dose di vaccino contro il Covid sarà autorizzato per tutti entro la fine dell’anno. Perché “cominceremo ad avere fasce d’età che passano i sei mesi dalla seconda dose” e quindi “qualcuno dovrà dire qualcosa”, spiega Zaia. Al momento, la Regione Veneto sta somministrando le dosi addizionali ai soggetti fragili che necessitano di tre dosi per completare il ciclo vaccinale, e le dosi booster a sanitari, ospiti e operatori delle Rsa e a tutti gli over 60 che hanno ricevuto la seconda dose da più di sei mesi.

Notizia in aggiornamento

 

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