Hanno trovato tutti temporanea collocazioni nelle Ulss 7 e 8 e in case di riposo del vicentino 40 degli 88 dipendenti de La Casa ‘disoccupati’ dalle Rsa Il Cardo e San Michele dopo che La Casa non ha vinto il bando di assegnazione per il rinnovo del contratto di gestione. Gli altri 48 sono rimasti a lavorare per la struttura residenziale di Schio e grazie a loro sono stati anche pensati nuovi servizi.

Una soddisfazione per Giuseppe Sola, presidente de La Casa, che ha accolto con piacere la soluzione trovata con l’aiuto dei sindacati e ora si augura che vada tutto a buon fine e, soprattutto, che i dipendenti attualmente posizionati ‘in prestito’ vincano il concorso per entrare ufficialmente nelle Ulss. In questo modo, La Casa non dovrà più pagare lo stipendio a dipendenti che di fatto non avrebbe potuto aver lavorare, vista la cessata collaborazione che le Rsa di Montecchio.

“20 persone hanno trovato un impego temporaneo grazie ad un accordo con le aziende sanitarie locali e dovranno vincere il concorso – ha spiegato Sola – altre 20 persone sono state posizionate in case di riposo del territorio. Le case di riposo dovranno però, entro giugno 2022, sistemare la questione mobilità e procedere con assunzione, altrimenti il personale tornerà in capo a La Casa”.

Sola si dice fiducioso. “Sono particolarmente felice per chi ha trovato lavoro nelle case di riposo del territorio – ha evidenziato – Prima in molti dovevano spostarsi fino a Montecchio, ora abbiamo cercato di trovare per loro il posto più vicino a casa. Incide sulla qualità della vita e va a vantaggio del dipendente”.

Nel frattempo La Casa chiude il bilancio con ‘danni da covid’ per 400mila euro, a causa dei mancati ingressi dovuti alla pandemia, ma la cifra non preoccupa il presidente, riconfermato in carica al Cda, che al suo fianco vede come consiglieri Elena Donadelli (vice presidente), Marica COmparina, Lella Lain e Stefano Serena. Il mandato scadrà nel 2026.

“Alla presenza del vice sindaco Cristina Marigo abbiamo ringraziato i membri uscenti per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 5 anni – ha sottolineato Sola – Anni che non sono stati facili, ma sono stati affrontati con grande impegno. Porgo le mie congratulazioni a tutti loro sapendo che si impegneranno a fondo per far funzionare al meglio questa struttura che si occupa dei nostri anziani e di persone fragili”.

di Redazione Altovicentinonline

 

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