Donare il sangue anche in estate, per aiutare il prossimo e mantenere la promessa.

A ricordare ai donatori che la donazione non può andare in ferie è Mariano Morbin, presidente provinciale di Fidas Vicenza, che sottolinea l’impegno e il valore sociale dei donatori.

“Noi donatori, quando facciamo la promessa, di fatto ci mettiamo a disposizione del prossimo e svolgiamo un ruolo sociale di grande valore, che non dobbiamo sottovalutare, neppure quando sia avvicina il momento delle attese ferie estive”, ha commentato appellandosi ai donatori di sangue della provincia di Vicenza e invitandoli a recarsi al centro sangue più vicino per effettuare la propria donazione.

Donare il sangue è sempre importante ed è un gesto di valore, ma in questo periodo assume un’importanza ancor maggiore, perché in città di sono meno persone pronte a rispondere alla chiamata. L’esercito di donatori di Fidas Vicenza non si tira indietro, come manifestano i numeri: oltre 18 mila, infatti, sono i donatori in forza nella provincia di Vicenza, dei quali 3.580 hanno un’età inferiore ai 28 anni, 9.523 dai 29 ai 50 anni e la restante parte con età superiore ai 50 anni. Quasi 1.700 sono i nuovi donatori che hanno creduto in Fidas Vicenza, ma soprattutto hanno sposato la filosofia della solidarietà, convinti che il proprio gesto possa contribuire a salvare delle vite.

“Tra i dati che ci entusiasmano e ci portano a credere ed investire nei giovani, che in Fidas sono protagonisti, attraverso un Coordinamento Giovani molto vivace – ha continuato Morbin – il fatto che su 1.646 nuovi donatori totali nel 2017, i giovani donatori, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, sono stati ben 691”. In questo periodo, inoltre, Fidas Vicenza non chiude i battenti, anche perché sono al vaglio le nuove iniziative rivolte agli studenti per il prossimo anno scolastico, in quanto formazione ed informazione per l’associazione di donatori di sangue prima federata in Veneto e terza in Italia sono delle priorità.

A testimoniarlo sono i quasi diecimila studenti vicentini entrati a contatto con il mondo del dono lo scorso anno.  “Nell’anno scolastico 2017/2018 sono stati coinvolti 5.284 studenti delle superiori – hanno concluso Chiara Peron e Luca Passuello, referenti del Progetto Scuola – con un corrispondente di oltre duecento promesse di donazione raccolte. Con le elementari e le medie, invece, sono stati coinvolti in provincia oltre 4mila allievi. E per il prossimo anno scolastico ci saranno numerose iniziative, anche perché per Fidas Vicenza sarà un anno storico, per i festeggiamenti dei 60 anni dalla fondazione”.

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