Si è tenuta ieri nei giorni scorso  a Schio al Faber Box l’assemblea dei soci di Pasubio Tecnologia, società In-house di servizi informatici di oltre 40 Enti Locali del Veneto.

Un’assemblea importante, in quanto aveva all’ordine del giorno non solo l’approvazione del bilancio 2022 ed il rinnovo delle cariche societarie, ma anche perché è stata la prima per i nuovi soci: il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del fiume Bacchiglione, e i Comuni di Montecchio Maggiore, Montecchio Precalcino e Salcedo.

Il bilancio
Il bilancio ha visto un nuovo aumento della redditività sia in termini di utili che di volume di affari. Quest’ultimo ha segnato un aumento del 13% nel 2022 ed è quasi raddoppiato negli ultimi tre anni, passando da 2 a quasi 4 milioni di euro. Crescita dovuta sicuramente ad un aumento dei soci, anch’essi raddoppiati da 22 a 44 nei due mandati appena conclusi dell’Amministratore Unico Laura Locci, ma anche grazie ad alcuni importanti progetti della Regione Veneto realizzati in collaborazione con la Provincia di Vicenza, che riveste il ruolo di Soggetto Aggregatore Digitale (SAD).
Il raggio di azione della società arriva così oggi a coinvolgere ben 470 mila cittadini in tre province (rispetto ai 230 mila di sei anni fa), con un necessario aumento del volume dei servizi offerti e, di conseguenza, del personale impiegato che si attesta su 33 dipendenti; significativa inoltre la riduzione dell’età media dei lavoratori, scesa da 45 a 41 anni e che dimostra la capacità di Pasubio Tecnologia di attrarre giovani talenti del territorio nel settore ICT e della Pubblica Amministrazione.
“I risultati di bilancio sono stati raggiunti grazie alla fiducia e al costante dialogo con i soci, che ringrazio per il sostegno e la collaborazione dimostrati anche in momenti difficili come quelli vissuti con la pandemia e con la fortissima inflazione degli ultimi mesi” afferma l’Amministratore Unico; mentre per il Presidente del Comitato per il Controllo Analogo, Giancarlo Sandri “il bilancio riflette una situazione consolidata che premia la trasparenza e la collaborazione che la società ha dimostrato verso la compagine sociale”.

Laura Locci confermata amministratore unico
L’Assemblea dei Soci ha quindi confermato all’unanimità le attuali cariche societarie, a partire dall’Amministratore Unico Laura Locci, oggi al suo terzo mandato, che ha guidato la società pubblica nei sei anni precedenti rispondendo alle sfide poste dalla rapida evoluzione del contesto tecnologico e riuscendo consolidare il ruolo strategico per la Pubblica Amministrazione del data center pubblico e dei servizi ad esso connessi.
La conferma è arrivata anche per il Presidente del Comitato di Controllo Analogo Giancarlo Sandri, che sottolinea come la società si possa vantare di una piena trasparenza nei processi di governance e nella gestione economica e finanziaria.

Il nuovo mandato triennale dell’Amministratore Unico inizia con un programma già ben delineato: “Il Primo passo sarà la redazione del nuovo piano industriale che guiderà il prossimo triennio e che vedrà la luce nei prossimi mesi. Le sfide principali sono legate dal punto di vista organizzativo alla nuova dimensione societaria con l’ingresso di soci importanti come i Comuni di Vicenza e Bassano del Grappa e alla gestione dei progetti PNRR, mentre dal punto di vista tecnologico la società si focalizzerà sui temi dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity, ambiti in continua evoluzione e che devono essere affrontati valutandone sia i rischi che le opportunità di sviluppo dei servizi offerti”.

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