“Le notizie che arrivano dalla Giunta sulla manovra di assestamento di bilancio confermano le preoccupazioni che denunciamo da tempo. Si prospetta infatti il ricorso ad altri 128 milioni di euro di indebitamento per riuscire a coprire le spese ordinarie, dopo che già, in questo 2025 e per la prima volta in questa legislatura, erano stati accesi nuovi mutui per questo scopo. Ma nel frattempo la destra continua a rimanere inchiodata e divisa sul quarto mandato per Zaia e sulle poltrone da dividersi”.
La presa di posizione è della capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani.

Zaia, ‘stop a terzo mandato? Non ho paturnie’
“Il problema non è mio, io penso a governare, a occuparmi dei problemi dei veneti come ho sempre fatto, fino all’ultimo giorno.
Non ho assolutamente paturnie, non perdo il sonno”. Così stamani a Padova il presidente del Veneto Luca Zaia ha risposto ai giornalisti sul “tramonto” di un accordo sul terzo mandato nel centrodestra. “Mi spiace solamente – ha aggiunto – che ci possa essere qualcuno che voglia togliere ai veneti la possibilità di scegliersi il nuovo governatore. Se sarà così vorrà dire che io sarò l’unico che non potrà candidarsi in Veneto”.
