Si parla di tagli dei fondi all’Assemblea Nazionale delle Province d’Italia,  a Roma, e di ciò che i tagli alle Province comportano per i servizi al territorio.

C’è preoccupazione tra i presidenti delle Province, ma c’è anche la volontà di garantire le funzioni fondamentali a cui gli enti sono chiamati, prima fra tutte la sicurezza delle strade di competenza.

“Per il 2025 stiamo prevedendo in bilancio un taglio dei trasferimenti di oltre 200.000 euro -afferma il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin da Roma- e altrettanti ne sono previsti per il 2026. Sono fondi che sarebbero stati destinati alla sicurezza delle strade, ma mi sento di rassicurare i vicentini che non è nostra intenzione rinunciare agli interventi che abbiamo in programma. I circa 1300 km di strade di competenza sono la nostra priorità: le Province sono abituate ai sacrifici, ma sono abituate anche a rimboccarsi le maniche e lo faremo anche stavolta, per la sicurezza dei nostri concittadini e di chi quotidianamente percorre le nostre strade.”

Il presidente Nardin si sofferma anche su un altro tema trattato all’Assemblea Upi: “Ciò che chiediamo a gran voce è il definitivo superamento della legge Delrio, la ridefinizione delle deleghe, più stabilità fiscale. Peggio ancora dei tagli è l’incertezza che ogni anno viviamo sui tagli. Come possiamo programmare sul lungo periodo, come possiamo realizzare le grandi opere e le infrastrutture di cui il territorio ha bisogno se non abbiamo certezza di quanti fondi abbiamo a disposizione? E’ necessario mettere mano alla riforma per permetterci di lavorare al meglio. Perchè è questa l’unica cosa che vogliamo: essere al meglio a servizio del territorio e della comunità.”

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