Nonostante una lunga esistenza, non sono stati tanti i giorni di festa per Erminia De Facci, ma il 1 gennaio di quest’anno non poteva passare inosservato.

Sono state infatti 100 le candeline spente il primo giorno dell’anno dalla nonnina nata nel 1923 a Case di Malo: una vita di sacrifici col marito Gaetano a gestire un allevamento di polli.

Un lavoro coltivato con la tipica caparbietà e la volontà ferrea del contadino, capace di sopportare periodi di grande difficoltà dove anche il pane stentava sulla tavola: ciò nonostante, il calore di una famiglia cresciuta con quattro figli, sette nipoti e, più recentemente, due pronipoti.

Una semplicità che Erminia ha praticato sino ad oggi dove, ancora autonoma nelle faccende di tutti i giorni, non rinuncia al lusso quotidiano che più la rende felice: una calda tazza di latte macchiato da un buon caffè.

Routine solo parzialmente stravolta – la tazza di latte e caffè è comunque arrivata puntuale – per l’atteso compleanno dove, oltre all’abbraccio di tutti i suoi affetti, non è mancato quello del Sindaco Moreno Marsetti che da galantuomo si è presentato alla sua porta con un elegante bouquet floreale ed un biglietti di auguri a rappresentarle l’affetto di tutti i maladensi.

di Redazione AltoVicentinOnline

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