Greta Mandarini ce l’ha fatta, ha percorso 800 chilometri in sella alla sua bici partendo da Malo ed è arrivata a Roma.

Con i suoi 28 anni nel bagaglio, era partita il 12 agosto da casa sua, per arrivare alla capitale lungo la via Francigena.

“Raccogliere fondi per lo sportello donna che mi ha tanto aiutata a rinascere” lo scopo della ragazza, che consapevole dell’importanza dell’aiuto di professionisti e della solidarietà, si è attivata per fare la sua parte.

“Una donna per le donne”, aveva detto di lei Anna Maria Savio, assessore ai Servizi Sociali di Thiene, che presentando il progetto di Greta aveva raccontato la storia della giovane. Il suo amore malato, quell’istinto di mettersi in secondo piano rispetto al proprio uomo e poi la rinascita, la consapevolezza, il senso di libertà.

La giovane imprenditrice ce l’ha fatta, è arrivata a San Pietro, dove è stata ritratta gioiosa, inginocchiata in senso di ringraziamento ma anche di vittoria. E ha voluto far vedere a tutti la foto del suo ‘passaporto’ del pellegrino, con i timbri della via Francigena in bella mostra.

“Gli eroi sono quelli che non vivono la vita pensando solo a se stessi ma aiutando gli altri, tu sei un eroe Greta”, dicono molti che la conoscono.

I soldi che saranno raccolti con il progetto di Greta Mandarini saranno devoluti allo Sportello Donna di Thiene.

di Redazione Altovicentinonline

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