Fiorenza Sella è ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Santorso dopo che il suo foulard era rimasto impigliato in un macchinario della sua azienda di cartotecnica soffocandola e i sindacati insorgono per l’ennesimo incidente sul lavoro.

“Ribadiamo con forza che sui posti di lavoro è necessario rispettare tutte le normative e mettere in atto tutte le azioni necessarie per salvaguardare la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”, ha sottolineato Ronald Cappozzo, segretario generale della SLC (lavoratori telecomunicazioni e cartai, grafici e tipografie).

Cappozzo fa riferimento agli abiti che la 57enne, moglie del titolare dell’azienda, indossava mentre era al lavoro venerdì scorso, quando è accaduto il grave incidente e per il quale è stato indagato, come atto dovuto, il marito e titolare della ditta di via Barsanti.

“Noi sindacalisti siamo fortemente preoccupati perché continuiamo a registrare infortuni in provincia e in regione: un numero che pare sia in continuo aumento anche nel nostro settore – ha continuato Cappozzo a nome di SLC – Apprendiamo con amarezza dell’ennesimo incidente sul lavoro questa volta grave, nella nostra realtà vicentina e veneta. Naturalmente abbiamo piena fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura che stanno ricostruendo i fatti avvenuti a Malo. Tutti gli infortuni sono evitabili, la Regione deve investire sugli SPISAL delle ULSS. La signora Sella è rimasta impigliata ad una macchina probabilmente perché non indossava abiti adatti al lavoro che stava svolgendo. Ribadiamo che debbono essere assolutamente implementati i servizi di controllo e divulgazione della cultura della sicurezza come gli SPISAL  delle ULSS (qui la Regione deve investire di più), ma anche che debbano essere attivati e rafforzati tutti gli altri istituti previsti dalle normative come gli RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). Si tratta di istituti fondamentali per imporre un grado di sicurezza elevato nel mondo del lavoro. Tutti gli infortuni possono e devono essere assolutamente evitati”.

A.B.

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