A Marano è iniziata, e continua fino a giovedì 28 marzo, l’attività delle classi di quinta elementare prevista nell’ambito della rassegna “Il paese che educa”, nata dal percorso del Patto educativo territoriale. Gli studenti, accompagnati dalle maestre e dai professionisti del laboratorio artistico Folà, sono all’opera per applicare degli stencil – creati da Folà – nei luoghi del paese dedicati alle attività sportive, con i dieci principi del “Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport”, curato dall’associazione “Parole O_Stili”.
Si tratta di dieci semplici principi di stile a cui ispirarsi per ristabilire un contatto diretto, sincero e fondato sui valori nobili dello sport, così da evitare un linguaggio ostile nel tifo e nella comunicazione. Un manifesto che è stato scritto grazie ai contributi di oltre 100 fra atleti, club, squadre, federazioni, aziende, giornalisti e comunicatori legati al mondo dello sport.
Ieri sono stati colorati l’esterno della palestra comunale e gli spogliatoi, e il campo da basket. Oggi gli stencil sono stati applicati vicino alle scuole medie e nella palestra che si trova sopra alla Casa del Giovane. Si continuerà nella bocciofila, al tennis, nel campo da calcio e al Parco della Solidarietà.

“Questa attività di sensibilizzazione ci permette di coinvolgere direttamente i più giovani nella fase di realizzazione, ma restando visibile agli occhi di tutti, consente di aprire un dialogo con l’intera comunità sull’importanza di porre più attenzione alle parole che usiamo nelle nostre relazioni quotidiane, nello sport così come in altri ambiti”, dice il sindaco, Marco Guzzonato.
L’attività con le classi elementari anticipa l’incontro pubblico che si terrà giovedì 7 marzo, alle 20.30 in auditorium, con Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione italiana allenatori, su “Il valore delle parole nello sport”. “Quella sera, Renzo Ulivieri – grande protagonista dello sport italiano, figura di alto profilo etico e valoriale – ci racconterà quanto la scelta delle parole sia importante per la formazione dello sportivo e per vivere con passione e rispetto l’esperienza dello sport”, aggiunge il sindaco.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

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