Molestie, mobbing, ricatti e discriminazioni sul lavoro. Problemi di ogni giorno, che molto spesso rimangono nascosti tra le mura degli uffici per paura di perdere l’impiego o per vergogna.

A sostegno di chi ne è vittima, Cgil ha aperto uno sportello e attivato un numero telefonico dove, con la massima discrezione, avverrà il primo contatto tra l’utente e lo Sportello. 

La Cgil ha preso molto sul serio il tema odioso delle molestie, mobbing e discriminazioni sul luogo di lavoro. Sono molto diffusi ricatti e molestie sessuali sul lavoro, anche se in larga misura sommersi. Poche persone sono quelle che denunciano. Per tanti motivi.
Su questo abbiamo una responsabilità e quindi la Cgil di Vicenza ha deciso di impegnarsi a fondo per cambiare il passo.
“Lo sportello è aperto a tutti e tutte – ha spiegato Marina Bergamin, responsabile del dipartimento delle politiche di genere – Ovviamente il servizio è gratuito, e sarà anche un punto di riferimento per la formazione dei delegati, perché è essenziale estendere e rendere più efficace la contrattazione su questo tema introducendo codici di condotta e la figura della consigliera di fiducia a livello aziendale o, per le piccole imprese, a livello territoriale”.

Il numero è 342 7721938.

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