Il prossimo 24 gennaio saranno il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e il capogruppo del Partito democratico Giacomo Possamai, a presentarsi a Roma per partecipare all’elezione del presidente della Repubblica. Il Consiglio regionale ha infatti nominato oggi i grandi elettori del Veneto, e non ci sono state sorprese. Il capo dell’intergruppo di maggioranza Lega-Liga veneta, Alberto Villanova, ha dato indicazioni di voto per Zaia e Ciambetti, mentre il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni ha indicato Possamai. Il voto è avvenuto con scheda cartacea e su chiamata nominale. I consiglieri regionali che partecipavano ai lavori dal loro ufficio hanno dovuto recarsi ad attendere in sala Stemmi, per poi accedere all’aula consiliare una volta chiamati al voto, uscendo infine per la sala del Leone. I consiglieri non presenti a palazzo Ferro Fini non hanno potuto partecipare al voto da remoto. I votanti sono stati 46, Zaia ha ricevuto 37 voti, Ciambetti 36 e Possamai nove.

Una sorpresa è stato infine il voto ricevuto da Enoch Soranzo, esponente padovano di Fratelli d’Italia. “Tenderei a escludere che arrivi dal mio gruppo”, dichiara alla ‘Dire’ il capogruppo di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon. “Mi pare evidente che la maggioranza è stata compatta sul sostegno ai due candidati individuati, escludo assolutamente che Soranzo si sia votato… Non so chi sia stato ma noi abbiamo votato insieme al resto della maggioranza. Anche perché ci aspettiamo che Ciambetti e Zaia non siano a rappresentare un partito ma siano a rappresentare la maggioranza in Veneto, che oltre alla Lega comprende anche Fratelli d’Italia e Forza Italia… Quindi che vadano a rappresentare il centrodestra”, conclude.

Ciambetti: ‘Che sia un presidente capace di grandi sfide’

“È un onore quello di rappresentare la Regione del Veneto all’elezione del 13esimo presidente della Repubblica”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti (Lega), commentando la sua designazione tra i grandi elettori del prossimo presidente della Repubblica. “Sento il peso di questa responsabilità e la mia speranza è quella di votare il candidato che sia all’altezza delle sfide che attendono il nostro Paese e che, mi auguro sinceramente, nel corso del suo mandato firmerà l’autonomia del Veneto così come previsto dalla Costituzione e chiesto dai Veneti con il referendum consultivo del 22 ottobre 2017″.

Possamai: ‘Sarà difficile sostituire Mattarella’

“Ringrazio tutta la minoranza per la convergenza sul mio nome, è una fiducia che mi onora e una bella responsabilità”. Così Giacomo Possamai, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale Veneto, commenta la sua nomina a grande elettore per la scelta del capo dello Stato, insieme al presidente della Regione Luca Zaia e al presidente del Consiglio Roberto Ciambetti. “Saranno giornate impegnative e lo testimonia la fibrillazione di questi giorni. Non sarà semplice trovare un successore all’altezza di Mattarella, un nome veramente rappresentativo di tutti gli italiani, garante della Costituzione e che sia un punto di riferimento per le sfide che ci attendono”, aggiunge Possamai.

Berlusconi presidente della Repubblica? Lo voterò se scelto da coalizione centro destra e spinge federalismo – AltoVicentinOnline

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