Con questo annuncio, il quadro delle alleanze del centrosinistra in Veneto si fa più definito, mentre si apre una fase decisiva per la costruzione della coalizione e la definizione del programma elettorale.
“Il Veneto che Vogliamo” (VcV), la rete civica e popolare nata nel 2020, ha ufficializzato il proprio sostegno alla candidatura di Giovanni Manildo alla presidenza della Regione Veneto in vista delle elezioni regionali del 2025. La decisione è stata presa al termine di un confronto interno che ha coinvolto le diverse realtà territoriali che compongono il movimento.
“Siamo stati al tavolo del centrosinistra con spirito costruttivo – si legge in una nota diffusa da VcV – chiedendo una figura capace di rappresentare tutte le sensibilità della coalizione, senza essere l’espressione esclusiva di una singola forza politica. Riteniamo che la candidatura di Manildo vada proprio in questa direzione”.
Dopo aver confermato l’appoggio all’ex sindaco di Treviso, VcV chiede ora un’accelerazione sul fronte organizzativo: “È tempo di convocare un tavolo di coalizione che definisca squadra e strategia. Serve una cabina di regia condivisa per affrontare in modo coordinato ed efficace la campagna elettorale”.
Il movimento, nato con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito politico la sanità pubblica, l’equità sociale, il lavoro dignitoso e la difesa dell’ambiente, sottolinea come la priorità resti la costruzione di un progetto unitario, inclusivo e chiaro nei contenuti programmatici.
“Mentre le destre marciano divise, il centrosinistra ha l’opportunità di presentarsi unito – concludono – e noi, come sempre, siamo pronti a fare la nostra parte”.
Chi è Giovanni Manildo
Formazione ed esperienza professionale
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Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Padova avvocato360.it+10it.wikipedia.org+10studioemme7g.com+10.
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Avvocato del foro di Treviso, socio fondatore di Studio Legale Associato Manildo (oggi parte di Studio EMME7G‑PRO), specializzato in diritto civile e societario, con focus su diritto dell’energia e comunità energetiche treviso30news.com+2studioemme7g.com+2it.wikipedia.org+2.
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Ha seguito corsi post‑laurea in diritto del lavoro, societario e gestione del patrimonio familiare .
Carriera politica e incarichi istituzionali
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Entra nel consiglio comunale di Treviso nel 2008 con il Partito Democratico; diventa vice‑presidente del consiglio comunale fino al 2013
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Segretario cittadino del PD trevigiano (2009‑2012), quindi candidato e vincitore delle primarie del centrosinistra nel 2012 per la carica di sindaco
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Sindaco di Treviso dal 2013 al 2018: noto per aver arrestato 20 anni di dominio leghista, sconfitto l’ex sindaco Gentilini al ballottaggio con il 55,5 % dei voti
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Durante il mandato, promosse pedonalizzazioni in centro (Piazza Rinaldi e Santa Maria dei Battuti) e la realizzazione di piste ciclabili
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Dopo la sconfitta del 2018, si è ritirato dalla politica attiva per tornare alla professione legale e sviluppare progetti sull’energia verde e comunità energetiche
Profilo personale
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Nato nel 1969, sposato con tre figli, è stato scout (FSE) e proviene dalla tradizione della sinistra cattolica it.wikipedia.org.
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Profilo descritto come moderato, dialogante, pragmatico: radicato nella comunità, capace di unire realtà civiche e partiti, impegnato su sostenibilità e transizione energetica .
