Le emozioni  di Lucio Battisti, in chiave rock, cantate da Sasha Torrisi, ex voce dei Timoria,  a Schio e a Tonezza in un agosto che non si scorderà nell’alto vicentino.

Due live, il primo a  Schio il 4 agosto alle 20 in piazza Lira,  mentre il secondo si svolgerà a Tonezza il 14 agosto alle 21 in piazzetta Battisti. Due date di Torrisi che renderanno al pubblico i grandi successi di Lucio Battisti,  riarrangiati dal cantautore parmense, ma col cuore radicato nel vicentino, per creare uno spettacolo carico non solo di emozioni, ma di energia e divertimento.

E se per l’ex voce dei Timoria rappresenta ogni volta un grande bailamme di sensazioni, pizzicando le corde della sua chitarra e cantando le canzoni del grande Battisti, la tappa di Tonezza rappresenterà un’esperienza totalizzante: “In quella piazzetta a Tonezza, nel 1968, Lucio Battisti registrò il suo primo videoclip – spiega Sasha Torrisi – Il primo girato in Italia, nessun altro artista lo aveva fatto fino ad allora. Per questo il belvedere che da’ sulla vallata viene considerato un luogo sacro per l’arte che unisce musica, cinema e televisione”.

sasha torrisi_01

Seppure il tempo abbia scandito gli anni, ne sono passati quasi 50, a Tonezza non si dimentica una leggenda della musica italiana come Battisti, soprattutto la  capatina che fece nel luogo di villeggiatura più amato dell’alto vicentino a quei tempi.
Ancora tengono banco i racconti che narrano di quella sera di settembre del ’68 quando la carovana del Festivalbar di Vittorio Salvetti, impegnata ad Asiago per la finalissima della 5^ edizione, giunse a Tonezza portando con sé un giovane poco più che ventenne, riccioluto e un po’ schivo, che rispondeva al nome di Lucio Battisti. Proprio sul magnifico affaccio naturale di Tonezza Battisti cantò la canzone ‘Prigioniero del mondo’, scritta da Mogol, mentre la troupe della Rai effettuava le riprese per quello che sarebbe diventato il primo video clip nella storia della musica italiana, girato in bianco e nero.
targa Battisti Lucio a Tonezza
Di lì a pochi anni Battisti sarebbe diventato il mostro sacro che tutti conoscono, ben oltre 40 anni dopo la comunità di Tonezza volle ricordare l’evento e l’allora amministrazione comunale intitolò a Battisti la piazzetta. In quest’estate 2017 tornerà un altro riccioluto, Sasha Torrisi, con un trascorso artistico che si coccia spesso e volentieri col mondo di Battisti: se i Timoria furono tra i primi gruppi a fare nascere il rock italiano, anni prima quella stesso rock pulsava nell’anima di Battisti, riversandolo nelle sue canzoni come ‘Il tempo di morire’ oppure ‘Il veliero’, con riff metal tipici dell’hard rock dei primi anni settanta.

“Sono davvero emozionato per queste due date, soprattutto per  il concerto a Tonezza – conclude Torrisi – Ho voluto questo evento con tutto me stesso, ho fatto pressione rasentando l’antipatia a volte, senza riuscire a scuotere l’interesse dell’amministrazione comunale, ma grazie al bar ‘La Piazzetta’, l’Hotel Bucaneve e l’appoggio di vari sponsor tra Tonezza ed Arsiero ci sono riuscito”.
Un serata d’agosto a sentire Torrisi cantare “Tu chiamale se vuoi, emozioni”, nella piazzetta di Battisti, un inno alla riflessione, ai sentimenti non contraccambiati, perché gli amministratori locali passano ma i Poeti restano.

Paola Viero

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