Dopo l’attacco di Usb (Unione Sindacarti di Base) ai leader di Cigil, Cisl, Fiadel e Uil, per “aver firmato la mancanza di rappresentanti a tutela dei lavoratori”, arriva la risposta dalle sigle, che accusano i colleghi di “avere sbagliato bersaglio”.

“Usb sbaglia bersaglio e si lascia tentare, per un briciolo di visibilità, da attacchi strumentali e infondati – spiegano le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel – Di fronte a un’emergenza sanitaria drammatica e senza precedenti, in cui le misure di isolamento sociale rendono estremamente difficile il contatto tra persone, le Segretarie Nazionali Fp Cgil – Fit Cisl – UilTrasporti – Fiadel hanno definito con Utilitalia il rinvio, solo per alcuni mesi, delle elezioni RSU nel settore dell’Igiene Ambientale. Questo non certo per sospendere la democrazia, ma nella convinzione che sia necessario favorire la più larga partecipazione dei lavoratori, possibile quando le restrizioni in vigore saranno almeno in parte superate. Lo ribadiamo: posticipo di alcuni mesi, non certo rinvio sine die o soppressione. Uno schiaffo alla democrazia? Non è affatto così. L’accordo nazionale prevede chiaramente che eventuali accordi aziendali potranno essere sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali che rappresentano la maggioranza dei lavoratori iscritti (a questo proposito, ricordiamo che su base nazionale Usb rappresenta circa l’1,5% degli iscritti afferenti all’Igiene Ambientale Pubblica), e comunque con la possibilità di ricorrere al referendum. Nessun “tavolo blindato”, dunque. Per quanto riguarda poi l’impossibilità di utilizzare la bacheca sindacale RSU all’interno di Alto Vicentino Ambiente, ci risulta che Usb abbia la possibilità di utilizzare la bacheca sindacale a disposizione di tutte Organizzazioni Sindacali. Infine, a Usb ricordiamo che le elezioni RSU nell’Igiene Ambientale (unico settore del lavoro privato ad aver reso possibile la contestuale elezione in tutte le aziende del Paese) sono possibili grazie ad un accordo sottoscritto da Fp Cgil – Fit Cisl – UilTrasporti – Fiadel con i rappresentanti delle aziende del settore, accordo espressamente accettato da Usb stessa, che recita: “i componenti della R.S.U. restano in carica 3 anni, al termine dei quali decadono automaticamente”. Quale colpo di mano dunque? Piuttosto, Usb provi a mettersi d’accordo con se stessa e a non “tirare” le regole a seconda della convenienza del momento. A Usb diciamo, con franchezza ma anche con rammarico, che il nemico non sono le altre Organizzazioni Sindacali: non sono certo inutili divisioni e sterili strumentalizzazioni a fare il bene dei lavoratori”.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia