Turismo in crisi. L’emergenza coronavirus ed il lockdown imposto hanno mandato in tilt il settore del turismo, che in Italia ha un valore di primo piano nell’economia. A chiedere aiuto sono le agenzie, colpite da un fermo che non poteva nemmeno lontanamente immaginare.

‘Uniti per ripartire’ è il grido di aiuto del turismo organizzato, primo comparto ad essere colpito dalla crisi del Covid-19, ancor prima dell’arrivo del virus in Europa. In Veneto è composto da centinaia di medie e piccole imprese con migliaia di occupati, ora determinate a rilanciare la propria attività.

Le ‘Agenzie Viaggi Regione Veneto’ ritengono che le istituzioni nazionali e regionali debbano rivolgere un’opportuna attenzione e prendere definitivamente consapevolezza delle peculiarità delle particolari dinamiche lavorative e finanziarie del mondo dei viaggi che ne impediscono una ripresa immediata. Nel video dal titolo ‘Uniti per ripartire’ che verrà divulgato martedì 19 maggio 2020 attraverso i social network e gli organi di stampa, sette agenti di viaggi referenti delle singole province venete intendono testimoniare l’attuale situazione, che include realtà imprenditoriali sia del settore outgoing che incoming, facendosi promotori del messaggio dell’intera categoria.

“Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni delle caratteristiche del lavoro delle agenzie di viaggi, della grande professionalità e della competenza tecnica che, ad esempio, durante l’emergenza coronavirus hanno permesso di individuare le soluzioni che hanno garantito il rientro a casa di tutti i clienti in giro per il mondo» dichiara Monica Bozzetto, responsabile del gruppo “Agenzie Viaggi Regione Veneto”.

“L’invito alla classe politica – prosegue Bozzetto – è quello di esaminare in maniera approfondita le istanze del mondo delle agenzie di viaggi e di tutte le componenti della filiera turistica, dunque anche di tour operator, noleggiatori di pullman, guide, albergatori e ristoratori e tutte le attività che contribuiscono a valorizzare l’offerta nazionale e internazionale, e che al più presto vengano definite regole e aiuti concreti per favorirne la sopravvivenza e la ripartenza”.

“Le Agenzie di Viaggi stanno per riaprire, ma in questo momento la nostra priorità e poter dare il servizio migliore ai nostri clienti e quindi sapere quali destinazioni sono sicure per la loro salute, quali confini sarà possibile attraversare e quali servizi di trasporto e alberghieri sarà possibile proporre”.

“Noi siamo dei professionisti, non lasciamo mai solo il nostro cliente. Noi offriamo competenza, affidabilità, sicurezza e garanzia come nessun altro”.

“Io sono orgogliosa di essere un agente di viaggio e ancor di più lo sono stata durante questa emergenza. Da quando è scoppiata la crisi del coronavirus siamo riusciti a rimpatriare in Italia tutti i nostri clienti sani e salvi”.

“Nel frattempo abbiamo dovuto pagare acqua, luce, gas, telefono e affitto, ed è giusto così, ma visto che tra i capisaldi della nostra relazione con i clienti ci sono la chiarezza e la trasparenza abbiamo bisogno di informazioni precise per l’utilizzo del bonus vacanza”.

“I clienti che abbiamo assistito nella cancellazione dei loro viaggi sono stati i primi a sostenerci. Ora, grazie al voucher, che riconosce il valore del denaro investito nella vacanza, vogliamo tornare a riprogrammare il prima possibile e in sicurezza i loro viaggi”.

“Noi amiamo il nostro lavoro e non vediamo l’ora di ricominciare, con la stessa professionalità, entusiasmo e passione di sempre, ma in questo momento siamo noi vittime di una calamità naturale e per questo chiediamo lo stato di crisi”.

“Il nostro settore in Veneto tra Agenzie Viaggi e Tour Operator conta centinaia di realtà imprenditoriali e migliaia di addetti. Abbiamo la solidarietà di molti, ma ora abbiamo bisogno di un aiuto concreto ed efficace da parte delle istituzioni, sia nazionali che regionali”.

di Redazione Altovicentinonline

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