Avanti spediti verso la realizzazione della variante alla SP46 sud “Costabissara-Castelnovo” tra Vicenza e Castelnovo di Isola Vicentina. E’ questo, in estrema sintesi, quanto emerso alla riunione organizzata lunedì sera a Costabissara da Provincia di Vicenza e Comune di Costabissara.

Che l’interesse su questa strada sia alto lo testimonia il gran numero di persone presenti, a cui hanno puntualmente dato risposte il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, il consigliere provinciale delegato Alberto Bertoldo, Maria Cristina Franco che da anni segue questo tratto di viabilità, prima come sindaco e oggi come consigliere provinciale, il sindaco Giovanni Maria Forte. Ad illustrare lo stato di avanzamento del progetto la Rup Laura Pellizzari con i progettisti dello studio Martini Ingegneria Srl.

In autunno sarà pronto il progetto di fattibilità tecnica ed economica -ha esordito Nardin- per la cui redazione la Provincia ha messo a disposizione circa 700.000 euro per i tratti nord e sud. Un grado di progettazione preliminare, ma che abbiamo voluto dettagliare con indagini geologiche e rilievi, in modo da implementare l’analisi e arrivare alla quantificazione economica dell’opera il più verosimile possibile. Questo ci permetterà di accedere a bandi nazionali ed europei. Ed è proprio su questi contatti che stiamo lavorando.”

Nel dettaglio, per avere maggiori dati da utilizzare per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica , sono stati elaborati un Piano delle indagini geotecniche e ambientali, a cura di Geotechna Srl, e un servizio di rilievo topografico a cura di Steav Srl. In particolare, è stato eseguito un rilievo plano-altimetrico per mezzo di tecnologia SAPR/LiDAR (drone) con precisione centimetrica uniformemente distribuita, grazie all’ausilio di punti di appoggio a terra rilevati tramite stazione totale classica (teodolite) e/o strumentazione satellitare (GPS).

Ad oggi -ha precisato Bertoldo- sono in corso interlocuzioni con le società che gestiscono i sottoservizi, per valutare assieme le interferenze. Questo permette valutazioni economiche più realistiche e, soprattutto, permette di concertare le opere con tutte le società che devono intervenire.”

Nel 2016 -ha ricostruito la Franco- la Provincia ha sottoscritto un protocollo con i Comuni di Vicenza, Costabissara, Isola Vicentina, Malo, Schio e la Camera di Commercio di Vicenza per la progettazione della variante alla SP 46, per portare il traffico fuori dai centri abitati. Da allora la Provincia ha finanziato il documento delle alternative dell’intero tracciato e i progetti di fattibilità dei tratti Sud Costabissara-Isola e nord Destra Leogra. Recentemente, una specifica analisi viabilistica dell’Alto Vicentino ha confermato che questi tratti sono prioritari. L’impegno della Provincia è chiaro e la sinergia con il Comune di Costabissara fondamentale: ora è necessario fare squadra per ottenere i fondi necessari per passare dai progetti ai cantieri.”

Da parte del Comune di Costabissara la collaborazione è assicurata: “Siamo determinati ad andare avanti fino alla realizzazione dell’arteria -ha affermato il sindaco Forte- non solo Costabissara ne ha bisogno, ma anche l’intera viabilità alle porte di Vicenza e fino all’Alto Vicentino ne trarrebbe beneficio. Assicuriamo il massimo sostegno alla Provincia, che ringraziamo per l’attenzione che sta riservando al nostro territorio: faremo tutto ciò che è in nostro potere per ottenere i fondi.”

Il tratto nord della variante, che interessa il “Destra Leogra” tra Malo-Incrocio SP 122 e Schio, sarà a breve presentato a Schio.

Tratto sud: “Costabissara-Castelnovo” tra Vicenza e Castelnovo

Il tracciato ha origine in comune di Vicenza in corrispondenza della rotatoria di arrivo della variante SP 46 1° stralcio, realizzata di recente. Il primo segmento è costituito da un rettifilo lungo 525 metri che consiste nella trasformazione della sezione stradale, in modo tale da incrementare il livello di servizio dell’infrastruttura senza creare un nuovo ramo di by-pass rispetto alla SP46 esistente.

Visti i volumi di traffico che lo caratterizzano, il progetto prevede 2 corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale. Il tratto termina su una nuova rotatoria che consente il collegamento di Via A. Volta nel Comune di Costabissara.

Dopo la rotatoria, la strada riduce la sua sezione ad una corsia per senso di marcia, per una larghezza complessiva da 10,5 m. Con una curva in sinistra, il tracciato si colloca più ad ovest rispetto alla SP46 esistente, per poi procedere in direzione nord con un lungo rettifilo di 1.450 m in una porzione di territorio meno antropizzato.

Una galleria artificiale consente dunque di bypassare via Monte Grappa, sempre nel Comune di Costabissara.

Successivamente, Il fiume Orolo viene superato con un ponte di 35 m. Alla fine del rettifilo è prevista una nuova rotatoria di collegamento con via Oberdan e l’area commerciale ad essa adiacente nel comune di Costabissara.

Superata la rotatoria, il tracciato prosegue in direzione nord-ovest fino a riconnettersi con una nuova rotatoria alla SP46 esistente in località Castelnovo di Isola Vicentina.

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