L’Assemblea dei Soci di Viacqua ha discusso e approvato nella giornata di oggi il bilancio d’esercizio della società che cura il servizio idrico integrato in 67 Comuni vicentini con una popolazione di 544mila abitanti. Il documento che ne esce, a chiusura delle attività condotte nel corso del 2024, segna in generale il miglioramento di tutti i principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali della società.
Netto l’aumento dell’EBITDA (margine operativo lordo) che tocca quasi i 42 milioni di euro, per effetto della contrazione operata sui costi operativi e dell’incremento dei ricavi mentre gli investimenti sfiorano i 50 milioni di euro. Cala così la posizione finanziaria netta che si attesta a quota 87 milioni. Infine, l’utile che potrà essere reinvestito negli investimenti futuri fissa il patrimonio netto della società a 118,8 milioni di euro.

Scendendo più nel dettaglio degli investimenti macinati da Viacqua, è la componente legata all’acquedotto a raccogliere i maggiori impegni, con 29 milioni di euro sui 49,8 totali. Segue la rete fognaria su cui si sono concentrati 12,9 milioni di euro, quindi il comparto della depurazione con 6,5 mln. Guardando ai principali indicatori definiti dalla regolazione della qualità tecnica del servizio idrico, a rivestire il ruolo di protagonisti sono in particolare le perdite idriche che, da sole, raccolgono investimenti per 19,1 mln, seguite da estensioni della rete fognaria, allacciamenti e lottizzazioni su cui si sono concentrati 10,1 mln di euro di investimenti.
«Il bilancio d’esercizio 2024 appena approvato – ha spiegato il Presidente di Viacqua, Federico Ginato – ci restituisce la fotografia plastica dell’ottimo stato di salute di cui godono le casse e i conti della società. Nel corso dell’anno abbiamo lavorato con precisione per intervenire sui costi operativi e, laddove possibile, ridurne l’incidenza sul bilancio. Il miglioramento di tutti i principali indicatori ci consente di svincolare risorse importanti per i continui investimenti che siamo chiamati a fare in un settore, come quello del servizio idrico integrato, che ci pone davanti a sfide alle quali dobbiamo rispondere con tempestività e resilienza. Il bilancio d’esercizio rappresenta, oltre che un rendiconto, anche il punto di partenza per delineare le linee strategiche per il futuro.»
