In campagna elettorale lo avevano promesso, ma è cosa nota che talvolta la politica, quando sente profumo di urne, tende a lasciarsi un po’ prendere la mano. Non a Villaverla dove, a 7 mesi dall’insediamento, il Sindaco Enrico De Peron ha già pronto il progetto di un polo degli studi che rivoluzionerà il sistema scolastico del paese.

Ad accelerare ulteriormente i tempi, un bando del Pnrr in scadenza a fine mese che potrebbe portare a Villaverla oltre 4milioni di euro sui 6 mediamente previsti per la costruzione dell’opera: “Il 19 gennaio” – spiega il 34enne primo cittadino – “abbiamo approvato il progetto in giunta e ieri ho incontrato l’Assessore regionale Elena Donazzan per capire su quali altre risorse potremo eventualmente contare. Come amministrazione abbiamo accantonato già 250mila euro, ma sono fiducioso del fatto che un progetto ben strutturato come quello che abbiamo in mano, potrà contare presto su un’ampia copertura economica”.

La nuova cittadella degli studi sorgerà in Via Stadio creando così quell’habitat ideale per gli studenti che nella medesima zona, oltre ad una modernissima struttura scolastica, potranno giovare della vicinanza con gli impianti sportivi.

A livello progettuale, l’edificio si presenta come un unico grande manufatto che, tuttavia, al suo interno, si scompone per ospitare le varie destinazioni funzionali richieste dall’Amministrazione. Sul fronte anteriore il grande volume centrale degli accessi comuni, ai lati i corpi destinati alla ad ospitare le aule. Sul lato ovest trova posto anche la mensa comune alla quale si può accedere dal parcheggio di servizio appositamente realizzato per garantire una facile accessibilità alla mensa stessa. Il fronte è caratterizzato, oltre che dai percorsi di rampe e scale che sdoppiando il marciapiede conducono al portico di accesso alla scuola, anche da una grande scalinata centrale, che scendendo, consente l’accesso alla palestra, per le attività non legate ai programmi didattici.

La forma a “U” garantisce ideali condizioni di illuminamento per gli spazi di didattica e una condizione di quiete nella corte interna che risulta uno spazio di convergenza ideale delle aule che le fanno da corona.

Il dimensionamento normativo trae origine dai dati forniti dall’Amministrazione Comunale: in particolare, è stato richiesto di dimensionare il nuovo polo scolastico tenendo conto che si prevedono 350 alunni, stimando quindi un fabbisogno di 14 aule dedicate alle attività didattiche normali. A queste si aggiungono 6 aule integrative, aule per attività speciali e laboratori, ampi spazi collettivi, la biblioteca, ampie metrature polifunzionali per attività motorie, sala mensa, un consultorio familiare, locali accessori per insegnanti e ausiliari tra cui magazzini e archivio oltre naturalmente a validi spazi aperti.

La struttura – il progetto definitivo prevedrà una progettazione mirata ad un’elevata efficienza energetica del fabbricato fino al ‘Nearly Zero Energy Building’ – potrà contare su un’altissima sostenibilità, coniugando l’integrazione del fabbricato nel contesto con l’utilizzo di materiali atti ad assicurare l’isolamento edilizio e l’impiego di impianti tecnologicamente avanzati.

Considerando infine la peculiarità degli utilizzatori e la necessità di essere in ogni sua parte massimamente accessibile, sarà realizzata prevalentemente in un unico piano, con la sola esclusione degli spazi polifunzionali per attività motorie ubicati al piano seminterrato.

“Il nuovo polo scolastico” – conclude De Peron –  “prevede la chiusura dei due plessi della scuola primaria di Villaverla e Novoledo, per far fronte alla necessità di avere edifici sicuri, a zero o quasi consumo energetico, con spazi idonei alle attività didattiche ed extracurricolari, con servizio mensa. Negli ultimi 6 anni i nuovi nati in media sono di 43 bambini all’anno tra capoluogo e frazione: diventa pertanto non sostenibile la possibilità di tenere aperti 2 plessi con un’unica sezione per anno. Capisco che questo sarà per qualcuno un cambiamento non gradito, ma chiedo uno sforzo a guardare con il cuore oltre l’ostacolo: daremo alla comunità villaverlese una delle strutture scolastiche più fruibili e all’avanguardia della regione. Un posto sicuro che non sarà una semplice scuola, ma un luogo di crescita e di aggregazione per i nostri figli”.

M.Z.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia