Zaia vuole le Olimpiadi Invernali in Veneto. Non le prossime che si disputeranno tra quattro anni, ma quelle del 2026.
Per farlo, o quantomeno per arrivare ad una candidatura, cerca l’appoggio di Bolzano e Trento. Intanto ha già in mente il nome: “Le Olimpiadi dell’Unesco”.

Già intrapresi i primi approcci tra il governatore del Veneto ed i presidenti delle due province autonome: “Ci sono già stati dei primi contatti coi colleghi presidenti Kompatcher e Rossi, di Bolzano e Trento – spiega Zaia – Per le Olimpiadi invernali del 2026 proporremo una candidatura Dolomitica coordinata tra Veneto, Bolzano e Trento”.

Stila già quelle potrebbero essere le carte vincenti, per accaparrarsi i giochi olimpici invernali : “Saranno Olimpiadi a impatto zero – spiega – senza nuovo cemento, che valorizzeranno il già straordinario patrimonio tecnico, sciistico e impiantistico, l’ambiente, la storia e il pregio delle Dolomiti, mettendo anche a frutto l’esperienza che il Veneto sta facendo con i Mondiali di Cortina 2021 e le caratteristiche dell’intero Dolomiti Superski”.

“Mi sorge spontanea – ha concluso Zaia – l’idea di chiamarle ‘le Olimpiadi dell’Unesco’, perché tutto si svolgerebbe sulle montagne Patrimonio Universale dell’Umanità”.

P.V.

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