Giovedì 9 ottobre alle 21 il sipario del Teatro Civico di Schio si alzerà su “Fratelli”, lo spettacolo teatrale che racconta le vite dei triestini Giani e Carlo Stuparich, letterati, irredentisti e medaglie d’oro al valor militare.
Dopo le tappe a Vittorio Veneto e Mestre, la produzione approda a Schio per la sua terza rappresentazione, prima del gran finale a Gorizia. Lo spettacolo è a cura del gruppo teatrale Il Canovaccio con la regia di Alice Pagotto, sostenuto e promosso dal Comando Territoriale Nord dell’Esercito Italiano, in collaborazione con il Consiglio regionale del Veneto, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le amministrazioni comunali coinvolte.
Ispirata agli scritti e ai carteggi dei due fratelli, l’opera alterna prosa e musica per raccontare conflitti, scelte e legami che la guerra non riuscì a spezzare. Giani e Carlo, uomini e soldati, diventano simbolo di un’Italia che si stava costruendo e di un amore fraterno che resiste persino di fronte alla morte.
Sul palco, accanto agli attori Giancarlo Ieranò, Antonello Pagotto e Remo Stella, sarà protagonista anche la grande musica dell’Orchestra di Fiati del Comando Territoriale Nord: 40 elementi tratti dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, dalla Banda della Brigata Paracadutisti “Folgore” e dalla Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri.
Un intreccio di voci, note e immagini che restituisce al pubblico la forza evocativa di un pezzo di storia italiana, trasformato in emozione viva.
«Con Fratelli – commenta l’assessore alla cultura, Marco Gianesini – portiamo a Schio un evento teatrale che è anche un’esperienza culturale e civile. Un’occasione per riflettere sul sacrificio, sul senso di comunità e sulla memoria che ci lega come italiani ed europei. La collaborazione con l’Esercito e con una compagnia teatrale come Il Canovaccio è l’esempio di come le arti possano dialogare e farsi strumento di educazione, conoscenza e consapevolezza”.
La compagnia Il Cannovaccio
Il Canovaccio, attivo dal 1990 sotto la direzione artistica di Antonello Pagotto, conta oltre 30 produzioni che spaziano da Goldoni a Pirandello, da Cechov a Molière. Per Fratelli la compagnia si avvale della regia e del testo drammaturgico di Alice Pagotto, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e collaboratrice di Luca Ronconi.
L’ingresso allo spettacolo è libero fino a esaurimento posti.
