Il Municipio di Schio si arricchisce di una nuova presenza artistica: un’opera donata alla città dall’artista Lucio Mantese, collocata nel vano accanto all’ingresso principale di Palazzo Garbin. Un gesto di generosità e affetto verso la comunità, che regala ai cittadini e ai visitatori uno sguardo nuovo sulla città stessa.
L’opera, frutto di oltre un mese di lavoro, nasce da una base di carta per modellistica e si sviluppa attraverso una tecnica a olio che unisce precisione, profondità e calore pittorico. La struttura tripiramidale su cui si articola crea un suggestivo gioco prospettico, che cambia a seconda del punto di vista dello spettatore, generando un’originale illusione ottica.
Da ogni angolazione, lo sguardo è catturato dai palazzi simbolo del centro storico di Schio, raffigurati con un’attenzione meticolosa ai dettagli e alla luce. Un dialogo tra realtà e percezione, tra architettura e arte, che trasforma un angolo del Municipio in uno spazio di bellezza e riflessione.
“È un dono prezioso, non solo per il suo valore artistico ma per il significato che porta con sé – afferma il sindaco Cristina Marigo -. Quest’opera rappresenta un omaggio sentito alla nostra città, ai suoi luoghi e alla sua identità. Accoglie chi entra in Municipio con la stessa apertura e vitalità che contraddistinguono la nostra comunità. Ringrazio di cuore l’artista per aver scelto di condividere con tutti i cittadini il suo sguardo su Schio”.
L’artista Lucio Mantese, nel presentare la sua opera, ha raccontato di aver voluto “racchiudere in una sola visione la complessità e la bellezza di Schio”, utilizzando la forma piramidale per evocare l’idea di ascesa e profondità, ma anche di equilibrio e armonia.
