Celebrare il 4 novembre per cercare la pace ai giorni nostri, nei conflitti che punteggiano il globo terrestre. A Zugliano, la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata dando spazio alle voci dei giovani delle scuole medie Galilei e del comsiglio comunale dei ragazzi. L’8 novembre la commemorazione si terrà a Centrale con lo storico Paolo Pozzato.

4 Novembre: la memoria e la speranza dei ragazzi. Una data storica, in ricordo dell’armistizio siglato a villa Giusti, “che celebra non solo la fine della Prima Guerra Mondiale, ma anche il valore della pace, dell’unità e della memoria-si legge nella nota ufficiale del Comune di Zugliano, pubblicata sui social- È la giornata che segna l’annessione di Trento e Trieste e che onora le Forze Armate, impegnate a difendere il nostro Paese e a promuovere la pace nel mondo”. Giovanissimi e già partecipi del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, assieme agli studenti della scuola media ‘Galilei’, hanno dato un contributo fondamentale alla cerimonia, portando un messaggio potente: la pace non è solo un ricordo, ma un impegno quotidiano. Le loro parole hanno emozionato i presenti, ricordando quanto sia importante lavorare per un futuro migliore, più giusto e pacifico.

 A Zugliano il 4 novembre è stato anche il momento per sentirsi parte di una comunità unita, come dimostrato dalla partecipazione di cittadini, gruppi alpini e autorità locali. Il sindaco Sandro Maculan, tornato dalla Cisgiordania, ha condiviso testimonianze di resistenza e speranza in luoghi segnati dalla violenza, spingendo i presenti a non dimenticare mai chi soffre.

Sabato 8 novembre, alle 9 a Centrale, ci sarà l’orazione ufficiale del professore Paolo Pozzato, accompagnata dalla musica del Corpo Bandistico di Centrale.

di Redazione AltovicentinOnline

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