L’arte che incanta: un festival in crescita
Ideato e sostenuto dall’amministrazione comunale, Amalo festival è oggi un punto di riferimento per la vita culturale del territorio. A testimoniarlo sono i numeri: 15.000 spettatori, 35.000 iscrizioni e 3.000 interazioni in cinque anni. Un risultato che l’assessore alla cultura rivendica con orgoglio: Amalo Festival è nato con questa amministrazione e si è affermato come uno degli appuntamenti più significativi della nostra provincia. Quest’anno l’apertura di una nuova location – Villa Checcozzi Carli Dalle Rive – arricchisce ulteriormente l’offerta culturale e valorizza il nostro patrimonio architettonico.
La rassegna è frutto di un lavoro sinergico tra istituzioni, scuole e realtà locali. Anche quest’anno, infatti, gli studenti saranno coinvolti nell’organizzazione degli eventi, contribuendo a rafforzare il legame tra cultura e comunità. In linea con la filosofia inclusiva del festival, l’ingresso resterà gratuito, ma sarà obbligatoria la prenotazione.
Il programma: sette appuntamenti tra bellezza e coinvolgimento
Ad aprire il festival il 14 giugno a Villa Clementi saranno i travolgenti Black Blues Brothers, con uno spettacolo acrobatico ispirato al celebre film cult. Tra salti, gag, piramidi umane e ritmo scatenato, la magia del palcoscenico trasformerà ogni oggetto in strumento di meraviglia.
L’11 luglio, sempre a Villa Clementi, saliranno sul palco Paola Turci e Gino Castaldo per “La rivoluzione delle donne”, un omaggio alle grandi voci femminili della musica italiana. Un racconto emozionante che unisce performance dal vivo, narrazione e immagini d’epoca.
Il 2 agosto sarà la volta di Historia, spettacolo sul tango come linguaggio di emancipazione, ambientato nella Buenos Aires degli anni ‘30. A fare da cornice l’esclusiva Villa Checcozzi Carli Dalle Rive e la Corte dei Loschi. Protagonisti: la voce di Stefania Caracciolo, le coreografie di Samuel Peron e Veera Kinnunen, e un ensemble musicale dal vivo.
Il 28 agosto, in collaborazione con Aperibrolo, approda in Via Molinetto a Malo lo show comico “Si fa in 3” di Fabrizio Fontana, volto noto della televisione, capace di conquistare grandi e piccini con i suoi personaggi esilaranti e la sua energia positiva.
Gran finale il 15 novembre al Cinema Aurora di Malo, con Massimo Lopez e Tullio Solenghi protagonisti di “Dove eravamo rimasti”, un nuovo varietà teatrale fatto di sketch, musica e ironia. Un’occasione per ritrovare due maestri della comicità in una serata all’insegna dell’affetto e del divertimento.
Amalo Festival si conferma così come una delle punte di diamante della programmazione culturale veneta, capace di far dialogare storia, arte e territorio con uno sguardo contemporaneo e accessibile. Un invito aperto a tutti a intraprendere questo “viaggio nell’incanto”, dove la meraviglia prende forma sul palco e nei cuori di chi guarda.
