Oggi, domenica 5 gennaio 2020.  Peppino Impastato avrebbe spento 72 candeline. La sua vita, dedicata alla lotta alla mafia, venne spezzata e, a soli trent’anni, venne ucciso da chi denunciava, urlandolo a gran voce. Com’era il suo stile quando si trattava di fare anche nomi e cognomi di chi ‘sporcava’ la sua Sicilia con il malaffare legato a doppia mandata alla politica corrotta. Non tutti conoscono questo grande uomo, di grandi ideali, che pagò con la vita il suo coraggio. La sua storia ha ispirato un film molto famoso dal titolo ‘I cento passi’.
Il suo compleanno sarà celebrato, a partire dalle 16, 30 nel salone dell’ex casa Badalamenti, bene confiscato alla mafia e trasformato in un baluardo della legalità.
Peppino Impastato era un giornalista che verrà ricordato per sempre per  il suo impegno politico, le sue lotte contro la mafia, il suo coraggio, le sue denunce, dai microfoni di Radio Aut, dei crimini e degli affari dei mafiosi di una Sicilia, dove solo pronunciare la parola ‘mafia’ poteva costarti la vita.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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