Capire la Grande guerra è soprattutto conoscere i luoghi in cui i protagonisti l’hanno vissuta, e tra i numerosi altri nella zona dell’Altovicentino le Bregonze offrono testimonianze belliche disseminate un po’ ovunque, coperte dalla vegetazione o addirittura nascoste in qualche giardino.

 

È con questo spirito che l’Associazione ricercatori Grande guerra Carrè-Chiuppano, in collaborazione con il gruppo ‘I Saltafossi’ e in occasione del ‘Caradium fest’, ha organizzato domenica 30 agosto con ottima e interessata partecipazione una passeggiata storico-naturalistica per celebrare la Prima guerra con la riscoperta del territorio in cui viviamo e del quale spesso sappiamo ben poco.

 

 

In un itinerario lungo 9 chilometri tra le colline di Carrè e Chiuppano passando per le contrade più isolate e per i roccoli settecenteschi i soci fondatori dei Ricercatori si sono messi a disposizione dei presenti per mostrare durante il tragitto le varie tane di volpe, le postazioni di cannoni, i resti di trinceramenti e altri manufatti bellici che hanno modificato il paesaggio rurale della collina.

 

carrè. passeggiata 30 agosto 2015

 

Sono intervenuti a spiegare la parte storica, spaziando anche nella toponomastica e nelle origini delle contrade, anche gli storici Enzo Bortolino Segalla e Matteo Dal Santo e l’ex presidente del museo naturalistico di Chiuppano Anthracotherium Franco Segalla. Il presidente del gruppo dei Ricercatori Mario Fabrello ha infine sottolineato l’importanza di queste iniziative per recuperare memorie e tramandare ricordi storici che non sono ad oggi mai stati scritti.

 

Marta Boriero

 

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