Il mercato di Piovene Rocchette spegne 100 candeline.

 La Storia. Già nel 1818 venne concesso il permesso nell’aprire il mercato, ma solo nel 1824 si riuscì ad allestirlo. Dalle testimonianze orali raccolte  prima della  grande guerra il mercato era tutt’altro che importante vi si esponevano poche ceste d’uva e castagne, frutta, spaghi. Niente merci pregiate, niente animali. Da lì a poco il commercio si ferma.

Dopo la prima guerra,  si espansse l’abitato anche  in direzione di Rocchette e dopo aver rimesso a nuovo gli attuali giardini di piazzale Vittoria dove viene prima costruito il monumento ai caduti, poi la sistemazione della strada principale diventa il posto scelto per il nuovo mercato. La vita rinasce, e con essa la voglia di riaprire il mercato, ufficializzandolo di Venerdi.  Il primo  Aprile 1921 si inaugura ufficialmente il mercato di Piovene Rocchette, con bachi di bovini, equini, suini, ovini, pollame, e i banchi tutti i Commercianti ed Artigiani di Piovene ed alcuni di paesi limitrofi. L’inaugurazione proseguì anche il sabato 2 con la suggestiva “corsa dei mussi” e si concluse la domenica con l’orazione finale.

Solo nel secondo dopo guerra  il mercato prenderà il pieno vigore e guadagnerà piena salute.

Il fiore all’occhiello è la sua collocazione

La sua posizione geografica, lo  avvantaggia; ma ciò che lo rende unico e speciale  è il  contorno del verde degli alberi e dei giardini pubblici con panchine e fontanelle; tutto questo attira i visitatori e rende orgogliosi i Piovenesi.

Enrico Miloro

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