Comicità e risate per dare un aiuto concreto ai giovani. Una serata all’insegna del divertimento e dell’ironia, quella promossa dal Lions Club di Schio per domenica 24 marzo, in collaborazione con la Fondazione Teatro Civico e con il patrocinio del Comune di Schio. Al Teatro Astra andrà in scena “Bonanotesonadori”, spettacolo di cabaret dell’Anonima Magnagati, una delle compagnie teatrali comiche più famose e apprezzate del territorio.

 

Quello che il gruppo porterà sul palco sarà uno show ad alto tasso di musicalità, in cui gli artisti ripescheranno nel repertorio passato di cinque dischi e venti spettacoli teatrali, attingendo al proprio bagaglio di teatro-canzone esilarante e divertente. A tutto ciò si aggiungerà una serie di testi nuovi e attuali, che spazieranno dalla chirurgia estetica al Veneto in Brasile, dalla psicologia aziendale al dottor Google. Il tutto condito da un inedito umorismo nero, che prenderà di mira temi seri e tabù da deridere e dissacrare.

L’impegno concreto del Lions Club di Schio si concretizza proprio nella decisione di devolvere l’intero ricavato dalla vendita dei biglietti (costo di 15 €) a due importanti servizi per le scuole della città: il Centro di Informazione e Consulenza (C.I.C) e il Laboratorio Psicopedagogico, entrambi gestiti attraverso il Centro Territoriale Servizi Scolastici. Con il motto “we serve” – noi serviamo – l’associazione umanitaria più grande al mondo (1 milione e 300 mila soci) ha come scopo quello di permettere ai volontari di servire la propria comunità, soddisfare i bisogni umanitari e di favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale attraverso i club. In questo senso sono numerosi i progetti attivati e sostenuti dal Lions Club scledense, sotto la presidenza di Renato Marzari, soprattutto per quanto riguarda i giovani.

Stamani, alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, l’assessore Lina Cocco, il presidente del Lions Renato Marzari, il censore del Lions Luciano De Zen, e i professori Susanna Busolo e Bruno Sandri, referenti del Centro Territoriale Servizi Scolastici. “Il ruolo del Laboratorio Psicopedagocico di Schio è molto importante, soprattutto in questi anni di impoverimento della scuola pubblica”, ribadisce Sandri. “L’aumento del numero di alunni per classe e la complessità sempre maggiore a cui gli insegnanti devono saper far fronte, specialmente a livello di scuola primaria, incidono pesantemente sul raggiungimento del successo formativo. Lo scopo del Laboratorio è proprio quello di fungere da punto di riferimento per famiglie, studenti e insegnanti in difficoltà, cercando di ridurre i costi sociali futuri che scaturirebbero dal disadattamento scolastico”.

I circa cento casi all’anno (più o meno il 20% degli alunni di una classe) trattati al Laboratorio e le consulenze per gli studenti delle superiori – 505 nel 2012 – tenute dal Centro di Informazione e Consulenza, rendono l’idea riguardo l’aumento dei casi di problematiche d’emergenza tra i ragazzi. L’importante lavoro svolto dai due servizi del Centro Territoriale Servizi Scolastici, di fronte a cifre così considerevoli, si scontra quotidianamente con la mancanza di risorse. Per questo iniziative come quella promossa dal Lions Club di Schio sono così rilevanti e fondamentali, e testimoniano l’attenzione che da sempre l’associazione rivolge verso i giovani e le scuole.

“Viviamo in una società sempre più difficile e disgregatae stiamo diventando sempre più fragili nell’affrontarla. Quello che è più preoccupante è che stanno diventando fragili anche i bambini”, afferma l’assessore Cocco in conclusione dell’incontro. “Tenendo conto del fatto che gli studenti vanno a scuola dagli 8 mesi fino ad almeno 16 anni, è più il tempo che trascorrono con l’insegnamento che con la famiglia. Ritengo che la colpevole mancanza della politica nell’investire sulla scuola e l’istruzione sia il simbolo più negativo che sta manifestando l’Italia”.

Alessandro Mafrica

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