Per la prima volta dopo 100 anni, escono alla luce i reperti originali della grande guerra raccolti sulle montagne da Guido Cibin.

La mostra delle ‘Targhe di guerra’ sarà inaugurata venerdì 11 settembre alle 18, per rimanere aperta da 12 settembre al 1 novembre, nelle sale di Palazzo Fogazzaro a Schio.

Le ‘Targhe di guerra’ rappresentano la segnaletica della Prima Guerra Mondiale e riguarda il percorso dal Monte Pasubio alla Valdastico.

Fino a oggi i cimeli erano rimasti nascosti agli occhi del pubblico, nell’archivio della famiglia Cibin-Gori, che li aveva custoditi consapevole dell’inestimabile valore storico e commemorativo che rappresentano.

Si tratta di una collezione composta da numerosi reperti d’epoca, consegnata al Comune di Schio che si è assunto l’impegno di valorizzarla e renderla di dominio pubblico nei prossimi anni.

Il piano nobile di Palazzo Fogazzaro ospiterà le ‘Targhe di guerra’, cimeli originali raccolti a fine conflitto sulle zone di combattimento dell’Alto Vicentino. Si tratta di segnalazioni di luoghi, indicazioni di direzioni, cartelli di pericolo, istruzioni d’uso, identificazione salme, identificazioni di reparti e molto altro, il tutto realizzato prevalentemente in legno.

La mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di Schio e la collaborazione di Forte Maso di Valli del Pasubio.

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