Santa Maria in Valle e il Castello, il Lanificio Conte e piazza Rossi: sono diversi i soggetti raccolti nella decina di foto di Schio che risultano tra gli scatti finalisti del concorso Wiki Loves Monuments Italia 2012. Tra le 529 foto selezionate dagli organizzatori il prossimo 31 ottobre saranno premiate le 10 vincitrici con una cerimonia che si terrà nella Galleria Colonna di Roma. E tra le ‘papabili’ ce ne sono appunto diverse che ritraggono angoli, piazze e palazzi di Schio: immagini scattate da alcuni dei tanti scledensi che hanno raccolto la sfida e, armati di macchina fotografica, hanno partecipato all’iniziativa.

A selezionare le 10 foto vincitrici, tra quelle presentate da oltre 800 partecipanti, sarà una giuria di assoluto rilievo, composta da Philippe Daverio, critico d’arte, giornalista e conduttore; Andrea Ettore, Dirigente della Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; la photoeditor di Marie Claire Emanuela Mirabelli; e Samuele Pellecchia, fotografo dell’agenzia Prospekt. A loro si sono aggiunti due Wikipediani, Niccolò Caranti e Francesco Carbonara, utenti esperti e di lunga data.

L’adesione del Comune di Schio all’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno che l’amministrazione da anni dedica alla promozione dell’innovazione e dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Con una particolare attenzione a quelle “libere”. Dopo aver reso disponibili già negli scorsi anni le proprie cartografie, partecipando a “Wiki Loves Monuments” il Comune ha ora rilasciato i diritti sulle immagini dei monumenti di sua proprietà in Creative Commons 0 – nessun diritto d’autore.

Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico internazionale che ha coinvolto cittadini di tutto il mondo nel documentare il proprio patrimonio culturale. Il concorso – rivolto a fotografi professionisti, appassionati e dilettanti – invitava a fotografare monumenti e beni di valore artistico presenti sul proprio territorio, caricando poi le immagini ottenute su Wikimedia Commons con licenza libera. Le fotografie sono entrate a far parte di Wikimedia Commons, la banca dati multimediale di Wikimedia. I dieci scatti premiati accederanno al contest internazionale, con la possibilità di vincere ulteriori premi.
L’Italia rischiava di restare esclusa dal concorso a causa di due ostacoli: il codice dei beni culturali e del paesaggio e la legge sulla protezione del diritto d’autore, le cui disposizioni contrastano con la licenza utilizzata da Wikimedia Commons, la quale non esclude la possibilità di utilizzare le immagini a fini commerciali (purché rilasciate sempre con licenza libera). Ma con un’autorizzazione dei proprietari o di chi tutela i monumenti alla pubblicazione delle immagini con licenza CC-BY-SA 3.0 i vincoli sono appunto stati superati.

Maggiori informazioni e tutte le foto finaliste si possono trovare al sito http://www.wikilovesmonuments.it/2012/10/le-foto-finaliste/ *

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