Sabato 7 maggio 2016 i Chiostri di Santa Corona a Vicenza ospiteranno l’appuntamento con il convegno annuale del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino, inserito nel calendario di appuntamenti di Vicenza Jazz a ribadire il legame fondante con un genere musicale che più di qualunque altro esalta il valore dell’improvvisazione e del ritmo. Lungo un percorso di collaborazioni ormai decennale l’appuntamento sarà a Vicenza, come di consueto, un luogo di eccezionale importanza nel panorama del jazz italiano ed internazionale grazie alla presenza del festival ‘New Conversations Vicenza Jazz’.

Focalizzerà sugli aspetti terapeutici della musica, proprio ai confini dell’improvvisazione, con un titolo emblematico: ‘Il suono che sente, il sentire che cura’.

Gli interventi della mattina sono orientati alla discussione e approfondimento del concetto di Suono non solo come fenomeno acustico ma come paradigma autonomo nel suo potenziale espressivo e comunicativo. Il senso dell’ascolto profondo dell’altro, i rapporti tra Musica e cervello, tra Musica e Linguaggio costituiranno quindi le tematiche inerenti ad un “Suono che sente..”.

La seconda parte della giornata sarà invece dedicata  al “..Sentire che cura” e quindi alla descrizione di esperienze professionali inerenti ambiti diversi ma accomunate dalla difficoltà di un Sentire musicoterapico che, per essere efficace e di sostegno, deve procedere oltre la condizione patologica e prendere in carico la complessità della dimensione esistenziale del paziente.

Un sentire diverso e più ampio che i relatori, professionisti di consolidata esperienza nella Musicoterapia, confronteranno con tematiche articolate e multiformi quali il “Parent Traning”, i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, i Disturbi della Coscienza e la centralità del costrutto delle sintonizzazioni.

Il Suono che Sente e il Sentire che cura possono, a ragione, rappresentare anche un’emblematica sintesi del decennale lavoro del Centro Studi Musicoterapia.

Un appuntamento di rilevanza nazionale, dunque, quello del prossimo 7 maggio, che quest’anno celebra anche  i 10 anni di attività formativa del Centro Studi, nato nel 2006 all’interno delle attività dell’Istituto Musicale Veneto “Città di Thiene” con lo scopo di promuovere, divulgare e approfondire il complesso rapporto tra la dimensione umana e quella sonora in tutte le sue accezioni.

“Il Centro Studi thienese è un’eccellenza – ha affermato Maria Gabriella Strinati, assessore alla Cultura –  che richiama partecipanti dal territorio  e da  fuori regione e vanta affermazioni importanti in ambito internazionale. Ringrazio il prof. Stefano Navone per la professionalità e la dedizione dell’impegno”.

Tra le varie attività promosse dal Centro, la promozione di congressi, seminari tematici, pubblicazioni e la creazione di una rete territoriale di professionalità di area psicologica, medica e musico-terapica, tutte attività che affiancano e integrano l’ambito formativo rappresentato dal Corso di formazione triennale per la qualificazione professionale in Musicoterapia giunto ormai alla sua settima edizione. Il corso, che può vantare una vasta rete di Convenzioni didattiche per lo svolgimento del tirocinio formativo/ esperienziale e che risulta ormai una consolidata e accreditata realtà formativa in ambito regionale, dal 2011 è inserito nella rete di Scuole Nazionali afferenti alla Confiam (Confederazione Italiana delle Associazioni di Musicoterapia).

La partecipazione al Convegno sarà libera, ma è richiesta la compilazione del modulo di iscrizione presente sul sito dell’Istituto Musicale (www.istitutomusicaleveneto.it) da inviare poi alla Segreteria organizzativa.

Per informazioni: Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino

tel. 0445 – 826235 / 0445 – 364102 fax 0445 – 822926

musicoterapia@istitutomusicaleveneto.it

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