Pubblico delle grandi occasioni, alla Galleria d’Arte Moderna “La Rinascita”, per l’inaugurazione della personale di pittura di Carla Villani, organizzata dall’associazione “Le Mani” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Confcommercio di Thiene. Un evento vincente per far ripartire alla grande una struttura espositiva, che ha costituito negli ultimi decenni un sicuro punto di riferimento per l’arte.

Già la nuova denominazione “La rinascita” sta ad indicare la volontà dell’amministrazione comunale e dell’associazione “Le Mani” di far rivivere l’antica chiesetta di Santa Lucia con una serie di appuntamenti che spazieranno dall’arte agli incontri culturali, come hanno sottolineato il sindaco Gianni Casarotto e l’assessore alla cultura Gabriella Strinati nei loro interventi di apertura, dopo il benvenuto di Elsa Marsilio, Paola Marchi e Filippo De Franceschi.

E i quadri di Carla Villani hanno colorato con la loro intensa vitalità e solarità la galleria che non è quasi riuscita a contenere il numerosissimo pubblico di appassionati d’arte, pittori e amici dell’artista. Una pittrice che da anni rappresenta i sentimenti della sua interiorità con le giostrine del tempo, sotto forma di archi, barche, palazzi, castelli, carrettini, anfore, principi e principesse, re e regine e tanti angeli.

“Il mio è un figurativo dell’anima. Rappresento l’incanto” ha esordito visibilmente emozionata Carla Villani. E’ l’incanto che la pittrice prova quando dalle colline delle Bregonze guarda un paesino a mezza costa che, illuminato dal sole, sembra rivestirsi d’oro, o quando ammira nei campi un piccolo fiore azzurro o un rosso papavero dagli esili gambi o, all’alba, i comignoli del castello di Thiene su un cielo rosato che sembra una favola. Ed è allora che a Carla Villani “tutto sembra magico, sembra un sogno, e i ricordi sono colorati e rivestiti d’oro”.

Magie e sogni che l’artista riporta nelle sue tele dove, su uno sfondo dolcemente materico, spiccano nitide le sue creazioni dai colori caldi, vivaci e trasparenti, piccole nei nomi ma grandi nel messaggio e nel coinvolgimento emotivo. E dove gli “angeli”, che sono la raffigurazione della gioia e della trasparenza, sanno trasportano il visitatore nel mondo dei sogni, dell’intimità dei ricordi, facendolo sentire leggero e volare in alto, come l’artista stessa.

La mostra, che comprende anche una sezione di grafica, resterà aperta fino al 27 gennaio nei seguenti orari: sabato, domenica e lunedì 10-12 e 15.30-19, tutti i pomeriggi 15.30-19.

Prossimi appuntamenti artistici in Galleria il 2 febbraio con Lucia Ghetto e il 23 febbraio con Alfredo Troisi, incontri culturali il 24 gennaio su “Neoropatia e cure complementari” e il 9 febbraio su “Yoga e Ayurveda”.

Ivo Carollo

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