E’ stato probabilmente il lungo periodo di lockdown, che ha lasciato ampio spazio per le passioni personali, tant’è che nel Comune di Caltrano alcuni artisti hanno ricominciato ad ‘esprimersi’.

Dopo il pittore Giacomo Alberto Caregnato, conosciuto artista che ha esposto in numerose gallerie italiane e internazionali è ora la volta di Giacomo Dal Santo, pittore autodidatta che si esprime sui muri della propria casa di Camisino producendo soggetti bucolici oppure riproduzioni di conosciute opere d’arte, che tutti possono ammirare arrivando da Calvene.

Un altro ‘ Giacomo’ in questione è Bruno Di Giacomo, artista a tutto tondo che spazia da apprezzati quadri e riproduzioni, come le bellissime le vedute del paese realizzate su vecchi coppi, a vere e proprie riproduzioni di fabbricati architettonici.

Dopo la realizzazione del campanile, che è stato dedicato alla memoria dell’ingegner Carlo Brazzale, Bruno ha realizzato una bellissima riproduzione della chiesa durante il lockdown.

“Dobbiamo dare il giusto risalto a questi lavori prodotti dagli artisti caltranesi in quanto sono di una levatura importante, realizzati da autodidatti in tema artistico, che però non hanno niente di invidiare ad affermati artisti – ha commentato il primo cittadino Luca Sandonà – Sarà l’aria di Caltrano o non so cosa, ma oltre a quelli citati vi sono tantissimi talenti sconosciuti, penso per esempio a Giuseppe Filippin con i suoi quadri e velieri ma anche altri, che invito a segnalare la loro produzione al Comune”.

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