Dall’8 al 14 settembre 2025 il Castello di Thiene ospita Castello in Musica, una rassegna pianistica che porta nella storica dimora vicentina interpreti di primo piano e un programma capace di spaziare tra i grandi autori dell’Ottocento e del Novecento. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’associazione Ludus Musicae, si lega alla Masterclass di pianoforte e musica da camera tenuta dal Maestro Massimo Somenzi, pianista e docente di fama internazionale.
Giunta al suo undicesimo anno, la Masterclass approda per la prima volta nelle sale del Castello. Quelli che un tempo erano concerti quasi riservati agli allievi e alle loro famiglie diventano oggi un cartellone aperto alla città, in cui si incontrano generazioni di interpreti: musicisti con carriere consolidate come Roberto Cominati e lo stesso Massimo Somenzi si affiancano a giovani già avviati a percorsi importanti, come Giovanni Bertolazzi e Dario Falcone.
«Portare i concerti della mia Masterclass in un luogo come il Castello di Thiene è un privilegio raro. – racconta il Maestro Somenzi – Lo considero a dir poco straordinario, per la bellezza e l’atmosfera che offre a chi vi suona e insegna. Fino a pochi anni fa erano appuntamenti quasi riservati agli allievi e alle loro famiglie; oggi diventano una stagione musicale aperta alla città, con interpreti di altissimo livello. Dalla vittoria del Premio Busoni di Roberto Cominati al recente riconoscimento dell’Academia Liszt per Giovanni Bertolazzi, ogni concerto è un tassello di qualità e passione. Per me è anche un’occasione per offrire ai giovani pianisti un contesto stimolante, dove provare repertori, confrontarsi e crescere. Se la risposta del pubblico sarà quella che immaginiamo, spero che questa esperienza possa diventare una tradizione stabile per il Castello e per Thiene.»
Il recital inaugurale vedrà protagonista Giovanni Bertolazzi, sul palco lunedì 8 settembre alle 20.30, giovane pianista già affermato a livello internazionale e vincitore del 2° premio e di cinque premi speciali al Concorso Franz Liszt di Budapest. Interamente dedicato a Liszt, il programma intreccia virtuosismo e lirismo: dall’intensità drammatica della trascrizione della Isotta Liebestod di Wagner alla visionaria Dante Sonata, dalle atmosfere intime di Recueillement, omaggio a Bellini, alla teatralità verdiana della Parafrasi da concerto su Ernani. A chiudere, la travolgente Rapsodia ungherese n. 12, con il suo irresistibile slancio popolare.
Mercoledì 10 settembre, alle 20.30, il pianoforte a quattro mani di Massimo Somenzi e Dario Falcone condurrà il pubblico in un itinerario che attraversa epoche e stili. Le Leggende op.59 di Dvořák aprono la serata con colori e atmosfere boeme, seguite dalle raffinate trascrizioni bachiane di György Kurtág, dove la profondità spirituale si fonde a un suono essenziale e trasparente. In chiusura, la Fantasia in fa minore di Schubert, capolavoro del repertorio a quattro mani, in cui lirismo e passione si intrecciano in un flusso continuo di emozione.
Due giorni dopo, venerdì 12 settembre alle 20.30, sarà la volta di Roberto Cominati, tra i pianisti italiani più raffinati della sua generazione e vincitore del Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano. Il concerto si apre con il Carnaval di Schumann, caleidoscopio di maschere, ritratti e autoritratti musicali. Segue il fascino impressionista delle Deux Arabesques e della Suite Bergamasque di Claude Debussy, composta in gioventù e rivista anni dopo, in cui l’eleganza del disegno pianistico si unisce a una sensibilità poetica tutta francese. All’interno della Suite spicca il celebre Clair de lune, pagina di struggente bellezza che, con il suo andamento sospeso e luminoso, è diventata una delle più amate dell’intero repertorio pianistico. A chiudere, due omaggi wagneriani in trascrizione pianistica: Isoldes Tod di Moszkowski e il Vorspiel dai Meistersinger di von Bülow, che uniscono passione e maestosità.
La rassegna si chiuderà domenica 14 settembre alle 18.30 con il concerto finale della Masterclass di Massimo Somenzi, che porterà sul palco i migliori allievi selezionati al termine di due intense settimane di studio. Giovani pianisti già premiati o in avvio di carriera proporranno un programma vario e personale, espressione del lavoro svolto durante il corso.
Accanto ai quattro appuntamenti ufficiali, all’interno della Masterclass verranno proposti anche tre concerti pomeridiani ad invito – alle ore 18.00 e alternati ai concerti serali – pensati come un’ulteriore opportunità per gli allievi selezionati, di eseguire in pubblico i programmi preparati per contesti competitivi. Un’occasione preziosa per mettere alla prova il repertorio, affinare l’interpretazione e vivere un’esperienza diretta di confronto con l’ascoltatore.
Con Castello in Musica il fascino della grande musica incontra la suggestione del Castello di Thiene, trasformando ogni concerto in un’esperienza unica di ascolto e condivisione. Una settimana di appuntamenti che unisce il talento di artisti affermati e di giovani promesse in un contesto di straordinaria bellezza, offrendo al pubblico l’occasione di vivere la musica da vicino, tra storia, arte e passione.
Biglietti in prevendita al link
https://www.castellodithiene.com/it/eventi/castello-in-musica
Profili degli artisti
Giovanni Bertolazzi – Classe 1998, vincitore di oltre quaranta premi in concorsi internazionali, tra cui il Busoni di Bolzano e il Thalberg di Napoli, ha suonato con orchestre come l’Hungarian Philharmonic, il Maggio Musicale Fiorentino e La Fenice di Venezia. Le sue incisioni lisztiane hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Roberto Cominati – Vincitore del Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano, si è esibito in sale come il Théâtre du Châtelet di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam e il Teatro Colón di Buenos Aires, collaborando con direttori quali Sir Simon Rattle e Daniele Gatti. Sta completando per Decca l’integrale pianistica di Debussy.
Massimo Somenzi – Pianista veneziano, già direttore del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto, ha suonato al Teatro alla Scala, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo. Interprete mozartiano di riferimento, tiene regolarmente masterclass in Italia e all’estero.
Dario Falcone – Nato a Venezia nel 2000, diplomato con lode al Conservatorio “Benedetto Marcello” con Massimo Somenzi, si perfeziona a Bergamo con Maria Grazia Bellocchio. Vincitore di concorsi pianistici e di composizione, svolge attività concertistica e di ricerca musicologica.
