Si è tenuta domenica 15 giugno 2025 alle ore 10.00 all’Auditorium la cerimonia di consegna a Thiene da parte dell’ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, della targa “Città del Formaggio 2025”.
Con questo riconoscimento Thiene è inserita nell’Albo nazionale che ad oggi annovera oltre 40 Comuni simbolo dell’eccellenza casearia italiana.
Nata nel 2020, la rete delle Città del Formaggio ONAF raggruppa quelle città, paesi e borghi della Penisola che sono custodi di una tradizione casearia identitaria, di una cultura gastronomica e di una economia sostenibile e fortemente legata alla natura e alla produzione casearia.
Fra le motivazioni che hanno permesso l’attribuzione del prestigioso titolo alla Città si annovera la presenza a Thiene fra il 1926 e il 1963, della Latteria Didattica “Pietro. Marconi”, che nei suoi anni di attività ha permesso la formazione di oltre millequattrocento casari.
«Thiene – è il commento del Sindaco, Gianantonio Michelusi – ha una lunga e importante tradizione nel settore lattiero caseario. Non è una semplice vocazione, ma una storia che fa parte del nostro DNA, una tradizione che affonda le radici nel tempo e che oggi, con rinnovato vigore, continua a percorrere strade nuove e innovative. L’attribuzione a Thiene, da parte dell’ONAF, del titolo di “Città del Formaggio” per il 2025 è dunque un riconoscimento oltremodo significativo e meritatissimo. Questo titolo non è solo un onore, ma anche un potente stimolo a proseguire sulla strada dell’innovazione, della qualità e della valorizzazione delle nostre eccellenze. Ci impegneremo affinché Thiene continui a essere un punto di riferimento per il mondo lattiero-caseario, promuovendo la cultura del buon formaggio. I neo diplomati che hanno completato il corso di primo livello si apprestano a divenire ambasciatori del gusto e a continuare con noi in questo entusiasmante percorso».
Dichiara l’Assessora al Turismo, Marina Maino: «Thiene, collocata in una posizione favorevole al commercio, si è distinta nel passato non solo per la presenza di questo importante centro di formazione, ma anche per quelle attività legate al mondo dei prodotti lattieri caseari che la stessa presenza della scuola aveva favorito: la Sala Borsa, che è stata per molti anni punto di riferimento per la definizione dei prezzi minimi e massimi dei prodotti lattiero caseari, e l’allestimento di diverse prestigiose mostre dei prodotti lattiero-caseari con l’istituzione di premi negli anni dal 1948 al 2015. Attualmente è presente in Città l’Istituto per la qualità e le tecnologie agroalimentari, agenzia di Veneto Agricoltura e centro di riferimento riconosciuto a livello nazionale e non solo, per la difesa della qualità, tipicità e genuinità delle produzioni agroalimentari, la tutela dei consumatori e dell’ambiente. Inoltre si è appena concluso, con la formazione di nuovi tecnici casari, il secondo percorso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) vicentino progettato dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale Aulo Ceccato di Thiene e dell’Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, e realizzato da Cesar, ente di formazione di Confartigianato Imprese Vicenza. A Thiene quindi, la tradizione legata alla produzione lattiero casearia è in continua evoluzione, sempre al passo coi tempi».
La seconda parte della cerimonia è stata dedicata all’investitura dei quarantasei neo assaggiatori di formaggi che hanno frequentato il corso di I° livello organizzato da Onaf, Delegazione di Vicenza, che si è svolto dal 12 febbraio al 7 maggio scorso, superando con esito positivo l’esame finale.
Durante la cerimonia è stata pronunciata la promessa solenne, sono stati consegnati i diplomi, le tessere e i diplomati hanno avuto l’onore di apporre la propria firma sull’Albo nazionale di Assaggiatori di Formaggi Onaf.
L’evento, condotto da Marialuisa Duso, è stato organizzato da Assessorato al Turismo della Città e Onaf e la collaborazione del Coro Giovanile di Thiene, diretto dalla prof.ssa Silvia Azzolin, e del Circolo Fotografico Città di Thiene
