L’Amministrazione Comunale di Villaverla ha aderito alla Carta di Milano delle Biblioteche con la sottoscrizione della mission per rilanciare il ruolo delle biblioteche italiane.
Con la Carta di Milano si aderisce ad una politica italiana complessiva che mira a potenziare i servizi delle biblioteche.
La biblioteca non deve essere solo un ambiente dove si studia, si fanno ricerche e prestito di libri o dvd, ma un ambiente che diventa un punto di cultura strategica, equo, sostenibile e inclusivo. Un posto dove si deve diffondere la cultura per tutti e a tutti, dove si abbattono la povertà culturale e l’analfabetismo.
Deve diventare sempre di più un luogo dove si consolidano e sviluppano le competenze, dove si rafforzano l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età e oltre. La gratuità che già garantisce accessibilità ai servizi per la cittadinanza a costo zero è implementata da un servizio internet gratuito per tutti.
La nostra biblioteca ha già iniziato da mesi al rilancio degli ambienti aprendo le porte a diverse attività. Il progetto #viviAmoinbiblioteca offerto a tutta la cittadinanza di Villaverla verte su molte tematiche. Mensilmente accogliamo e conosciamo insieme un autore con il suo ultimo libro, una rassegna mensile che fin’ora è arrivata alla promozione di ben 10 libri. Attraverso la rassegna di libri, non solo si crea un momento di incontro socio-culturale, ma si permette a chi ama leggere e/o ascoltare di spaziare in più tematiche.
La biblioteca a Villaverla diventa una componente fondamentale per diffondere l’istruzione, stimolare la curiosità, la creatività e l’arte. Un sabato al mese, al mattino, le attività sono dedicate ai bambini con la cultura del libro attraverso la sua lettura “animata” e laboratorio ludico annesso, in collaborazione con il gruppo di Geni(At)tori di Villaverla.
Non solo, la biblioteca apre le porte alle scuole in diverse occasioni, riservando loro in modo esclusivo gli ambienti per conoscerli e conoscerne i servizi offerti. Lo scopo è intensificare la frequenza della struttura anche da parte dei giovani, per evitare che si perda interesse nella fase più importante per l’apprendimento e lo sviluppo delle conoscenze, facendo sì che il servizio diventi scudo contro la povertà educativa.
Il gruppo di lettura “Amico sul comodino” è aperto a tutti i membri della comunità e nelle serate in cui si ritrova in biblioteca si discute di un libro approfondendone i contenuti in modo sensoriale, trasportando nella realtà visiva e olfattiva alcuni elementi richiamati nel libro discusso.
Non mancano i momenti piacevoli settimanali in cui anziani, giovani e fragili possono condividere pomeriggi in compagnia intrattenendosi in gioco da tavolo come dama e scacchi.
Si percepisce il bisogno di socialità, la voglia di stare insieme si traduce come uno dei bisogni fondamentali per i nostri cittadini, e noi siamo pronti a dar loro opportunità di incontro.

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