In un piccolo comune del vicentino, dove la musica è da sempre un filo conduttore tra generazioni, il Corpo Bandistico Elia Bassani rinnova la sua tradizione con il concerto annuale in onore a s. Cecilia, patrona dei musicisti.

L’appuntamento è fissato per domenica 23 novembre alle ore 17, nella suggestiva chiesa Santa Maria Assunta a Sarcedo, in località Madonnetta. Un evento che non è solo un’esibizione, ma un omaggio alla storia e alla passione che da oltre un secolo anima questa formazione bandistica.

La storia del Corpo Bandistico Elia Bassani è un tesoro custodito tra manoscritti ingialliti, fotografie d’epoca e partiture annotate a mano. Come raccontano i documenti recuperati grazie al lavoro instancabile di alcuni componenti, l’avventura inizia nel 1891, quando un gruppo di appassionati, guidato da Giuseppe Bassani, decise di fondare la banda. Fu proprio Bassani a finanziare i primi strumenti e le partiture, dando vita a un ensemble che presto si distinse per i suoi talenti. Negli anni, i musicisti di Sarcedo furono richiesti come rinforzi in altre bande della provincia, testimonianza di un’eccellenza locale che si estendeva oltre i confini del paese.

Le scritture manoscritte apposte alla fine di alcune partiture rivelano l’impegno e la dedizione dei componenti e dei maestri: trascrizioni notturne, sottratte al tempo della famiglia, con dediche personalizzate che mettevano in guardia su passaggi difficili. Negli strumenti antichi, nei libretti personali e nelle foto sbiadite, si intravede ancora la traccia di chi ha passato il testimone. Grazie a questi sforzi di conservazione, la banda ha preservato un patrimonio che altrimenti sarebbe andato perduto, mantenendo vivo il “germe” della passione musicale a Sarcedo. Oggi, il Corpo Bandistico Elia Bassani si dedica principalmente a servizi civili, patriottici e religiosi, portando in scena un repertorio vario e accattivante: dalle opere classiche più famose alle colonne sonore di film iconici, passando per canzoni popolari moderne e composizioni originali per banda. Da qualche tempo, la direzione è nelle mani della maestra Monica Giust, concertista di esperienza, che ha infuso nuova energia al gruppo. La sua visione mira a motivare l’intera comunità, arricchendo la formazione con un repertorio innovativo e ampliando le collaborazioni oltre i confini locali.

Oltre alle storiche partnership con le bande vicine, sotto la guida di Monica Giust la banda ha stretto legami con formazioni come quella di Tamai (PN) e di Villorba (TV), promuovendo interscambi culturali che arricchiscono tutti i partecipanti. Un fiore all’occhiello rimane la collaborazione con le scuole primarie del territorio; grazie al supporto degli insegnanti e di alcuni musicisti del gruppo, La banda organizza attività che introducono i giovani al mondo della musica. Non si tratta solo di imparare a suonare uno strumento, ma di un percorso educativo che insegna il valore della condivisione e della passione collettiva. E’ proprio questa “linfa” giovanile a garantire la sopravvivenza e la vitalità della banda, trasformando i corsi in opportunità di crescita personale e sociale.

Il concerto di Santa Cecilia 2025 promette di essere un momento magico, un ponte tra passato e futuro, dove le note risuoneranno tra le navate della chiesa di Santa Maria Assunta. Un invito aperto a tutta la comunità e agli appassionati di musica: venite a scoprire come, a Sarcedo, la passione per la banda non sia solo una tradizione, ma un’eredità viva e pulsante. Non mancate!

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