La scrittura e la lettura al centro della riforma di insegnamento fa diventare il Comprensivo ‘ Rezzara’ di Carrè un punto di riferimento per l’innovazione didattica nella provincia di Vicenza. ‘WRW’, questo il nome del metodo, è un nuovo approccio educativo, considerati pionieristico in tutta Italia.
Quello che era iniziato qualche anno fa come un progetto condiviso da pochi docenti appassionati si è trasformato in una realtà strutturata e in continua espansione. Oggi la rete, coordinata dal ‘Rezzara’ dallo scorso anno scolastico, riunisce oltre 42 istituti comprensivi della provincia di Vicenza, creando una collaborazione stabile tra scuole, insegnanti e dirigenti. La scuola di Carrè non è solo la sede di questo progetto, ma ne è la scuola capofila e pilota.
È la prima esperienza di rete strutturata e verticale, inerente al WRW, nata nel panorama nazionale italiano che crea continuità educativa tra i diversi ordini di scuola, dalla primaria alla secondaria di primo grado. Recentemente anche la scuola dell’infanzia si sta interessando a questo tipo di approccio per una eventuale adesione alla rete.
Fare WRW, writing and reading workshop, significa ripensare completamente il modo di insegnare, mettendo al centro la lettura e la scrittura come processi autentici e significativi per i ragazzi. E’ un approccio che incentra l’insegnamento sulla lettura e la scrittura come processi e non come prodotti finiti, sulla condivisione tra pari e con l’adulto e sulla metacognizione, che favorisce consapevolezza e motivazione negli alunni. Una visione che si allinea perfettamente con le indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo, dove si valorizza una didattica per competenze ponendo lo studente al centro dell’azione educativa.
La classe si trasforma così in una vera e propria bottega artigiana, dove i ragazzi imparano il mestiere di lettore e scrittore, acquisendo competenze che li accompagneranno per tutta la vita. La rete offre percorsi formativi ai docenti e allo staff della scuola, sia per coloro che desiderano avvicinarsi a questo metodo, sia a coloro che lo stanno già adottando e cercano confronto, approfondimento, sostegno.
Lavorare insieme è la chiave per uscire dal pericolo dell’autoreferenzialità e dell’isolamento che portano a inutili fatiche, frustrazioni e spesso al fallimento. Quest’anno sono già stati attivati due corsi per la scuola primaria e altri due di autoformazione per la secondaria di primo grado. Ma, come afferma la dirigente scolastica Linda Cantiello, le porte sono aperte: “per questo invitiamo tutti gli insegnanti e i dirigenti scolastici interessati a capire o approfondire il metodo WRW a contattarci, senza nessun impegno di adesione, per chiedere informazioni, chiarimenti o incontri, inviando la richiesta al nostro indirizzo mail viic80900d@istruzione.it”.
di Redazione AltovicentinOnline
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