Domenica 15 giugno alle 18.30, il Castello di Thiene ospita, nell’ambito della rassegna Le Dimore della Musica, un concerto per arpa sola con Virginia Salvatore: in programma Satie, Bach, Rota e i maestri del Novecento. Visite guidate speciali la mattina, in occasione della terza domenica del mese.
Prosegue il viaggio musicale della rassegna Le Dimore della Musica, il festival itinerante ideato dalla Società del Quartetto di Vicenza, in collaborazione con le Dimore Amiche del Veneto e Be Ancient Be Cool. Un ciclo di concerti che unisce giovani talenti della musica classica, dimore storiche e paesaggi senza tempo, riportando la musica dal vivo nei luoghi dove l’arte e la bellezza sono di casa.
Tra le tappe più attese, domenica 15 giugno alle ore 18.30, il festival approda al Castello di Thiene, straordinario esempio di architettura gotico-veneziana, con un concerto per arpa sola affidato a Virginia Salvatore, giovane interprete vicentina attiva sia in ambito concertistico che didattico. Classe 1995, si è formata prima al pianoforte e poi all’arpa, strumento con cui esplora un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, con particolare attenzione alla valorizzazione delle potenzialità espressive dello strumento.
Il programma attraversa epoche e sensibilità molto diverse, mettendo in luce le molteplici sfumature dell’arpa. Tra le opere eseguite figurano: Gymnopédie n. 1 di Erik Satie, la Suite BWV 996 di Johann Sebastian Bach, Sarabanda e Toccata di Nino Rota, e brani di Marcel Tournier, Pearl Chertok e Alphonse Hasselmans.
Composta nel 1888, la Gymnopédie n. 1 di Erik Satie, autore eccentrico e visionario, crea un’atmosfera rarefatta e sospesa, evocando danze rituali dell’antichità attraverso armonie essenziali e un ritmo lento e ipnotico. In questa trascrizione per arpa, il brano acquista ulteriore delicatezza, mettendo in risalto il timbro etereo dello strumento. Scritta tra il 1708 e il 1717, la Suite BWV 996 di Johann Sebastian Bach è uno dei suoi capolavori per strumento solista: trascritta per arpa, rivela una nuova dimensione sonora, esaltando la fluidità delle linee e la trasparenza contrappuntistica della scrittura bachiana. Segue la Sarabanda e Toccata di Nino Rota, pagina di raffinata scrittura neoclassica in cui si alternano la cantabilità sospesa della Sarabanda – costruita su accordi ampi e melodie delicate – e l’energia vivace della Toccata, che mette in risalto il virtuosismo brillante dell’arpa. Chiudono il programma tre autori centrali per lo sviluppo della scrittura arpistica novecentesca: Marcel Tournier, poeta dell’impressionismo sonoro; Pearl Chertok, innovatrice dello stile arpistico americano; e Alphonse Hasselmans, tra i primi a codificare il repertorio moderno per lo strumento.
La domenica del concerto coincide anche con la terza domenica del mese, giornata in cui il Castello apre eccezionalmente al pubblico tre ambienti solitamente non accessibili: la suggestiva chiesetta gotica della Natività di Maria, le antiche cucine e la spettacolare ghiacciaia cinquecentesca, profonda oltre quattro metri. Le visite guidate partono la mattina alle 10.30, con quota di partecipazione di 10 euro, e offrono l’occasione di vivere un’intera giornata tra arte, musica e storia.
Il concerto sarà preceduto, su prenotazione, da una visita guidata alla dimora, che permetterà di ammirare affreschi di Zelotti e Fasolo, ritratti equestri del Seicento e le celebri scuderie disegnate da Francesco Muttoni.
Il biglietto del concerto, al costo simbolico di 5 euro, è acquistabile su www.vivaticket.com o presso la sede della Società del Quartetto di Vicenza (Vicolo Cieco Retrone, 24 – tel. 0444 543729 – info@quartettovicenza.org).
Sarà inoltre acquistabile in loco prima dell’inizio del concerto.
La partecipazione alle visite è su prenotazione tramite il sito www.castellodithiene.com.
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