Il casello apparteneva agli abitanti di Velo . Era dove portavano il latte. Lì lo portavano affinché venisse lavorato. Negli anni, uno dopo l’altro, i piccoli caselli caseari sono stati chiusi e qualche anno fa gli abitanti della frazione e gli allevatori ancora attivi hanno deciso di donare lo stabile al Comune.

Con una ristrutturazione del valore di 344mila euro, è tornato in vita un luogo iconico  di Lusiana Conco, che ospita adesso una mostra sull’arte casearia e spazi che  la comunità dell’Altopiano potrà vivere.  Taglio del nastro per l’antico casello di Velo di Lusiana, al quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali del piccolo comune che ha sentito molto la restituzione di un “pezzo di storia” , che rappresenta un’attrattiva turistica del nostro territorio. Un momento partecipato, che racchiude le emozioni della storia che non ci lascia mai ed una progettualità futura di rilancio. Il casello per oltre mezzo secolo è stato centro di raccolta del latte, ma anche punto di ritrovo. Fondato nel 1926 da 67 soci agricoltori, che vi convogliavano il latte delle loro mucche per trasformarlo in formaggio, ma era soprattutto un luogo di grande valore aggregativo. Lì, la gente del posto si incontrava e chiacchierava, si scambiava esperienze e aneddoti di vita vissuta.

Il casello-caseificio è rimasto in funzione fino al 1973 .

di Redazione AltovicentinOnline

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